Siamo ancora lontani dalla fine dell’anno, ma con un Q4 agli inizi Scibids ha già rilasciato alcuni numeri relativi all’anno in corso, che meglio di qualsiasi dichiarazione raccontano della bontà del percorso intrapreso.
La società conta a oggi 12 sedi, il cui lavoro interessa quasi 40 mercati internazionali e poco meno di 400 integrazioni con gli account delle DSP dei clienti e agenzie con cui collabora, a dimostrazione dell’importanza e necessità da parte dei brand di voler integrare nelle proprie strategie media soluzioni di intelligenza artificiale per il miglioramento dell’efficacia dell’advertising con sistemi cookieless.
“Il 2022 ha consolidato una grande presa di coscienza a livello internazionale della necessità ormai non più rimandabile di avere adeguati strumenti basati sull’AI”, afferma nella nota Michele Marzan, Country Director Italia di Scibids. “La nostra vision si fonda sulla logica del BYOA – bring your own algorithm, dove la creazione di algoritmi custom è resa possibile in modo semplice e personalizzabile da parte del brand o dell’agenzia grazie ad una solida infrastruttura di AI technology. Non è un caso, infatti, che nell’ultimo anno abbiamo instaurato proficue collaborazioni su quasi 2000 campagne che hanno fatto registrare fino a settembre più di 200 miliardi di impression”.
“L’AI technology ha molteplici applicazioni, che vanno oltre la semplice automazione dei task”, prosegue Nadia Gonzalez, Chief Marketing Officer di Scibids. “I marketer stanno scoprendo come sfruttare le nostre soluzioni per indirizzare messaggi sempre più rilevanti sugli spazi media più performanti, anche in ottica private marketplace. Questo permette anche un grande risparmio di tempo, che viene così utilizzato per attività più complesse e creative”.
