di Monica Gianotti
Secondo quanto riportato da Reuters Samsung Electronics avrebbe intenzione di tagliare fino al 30% della sua forza lavoro al di fuori del mercato nazionale della Corea del Sud. I tagli riguarderanno ruoli nelle vendite e nel marketing, oltre al personale amministrativo.
Il piano – che dovrebbe essere attuato entro la fine di quest’anno – avrà un impatto sui posti di lavoro nelle Americhe, in Europa, Asia e Africa. Non è chiaro quante persone saranno licenziate e quali saranno i Paesi e le divisioni aziendali più colpiti.
In una dichiarazione, Samsung ha affermato che “gli aggiustamenti della forza lavoro nelle sedi estere sono di routine e mirano a migliorare l’efficienza”. Aggiungendo che “non ci sono obiettivi specifici per i piani e che la mossa non avrà alcun impatto sul personale di produzione”.