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Salesforce annuncia Agentforce 2.0, la piattaforma di lavoro digitale per creare un team di lavoro senza limiti

I nuovi agenti sono configurabili utilizzando una nuova libreria di competenze predefinite e possono interagire con qualsiasi sistema o flusso di lavoro aziendale. La versione completa di Agentforce 2.0 sarà disponibile a febbraio 2025.
Agentforce 2.0, salesforce

Salesforce ha lanciato Agentforce 2.0, la nuova versione di Agentforce, la piattaforma di lavoro digitale per aziende. Questo aggiornamento include una libreria di competenze predefinite, integrazioni rapide per personalizzazioni avanzate, la possibilità di utilizzare Agentforce su Slack e progressi nel ragionamento degli agenti e nella generazione aumentata tramite recupero (RAG). Le novità introdotte consentono ai team di scalare la forza lavoro con agenti personalizzati in grado di affrontare compiti complessi con maggiore precisione e accuratezza.

Dalla sua introduzione a ottobre, Agentforce ha già ottenuto risultati straordinari, riuscendo a risolvere autonomamente l’83% delle richieste dei clienti senza intervento umano, riducendo della metà il numero di problematiche che necessitano del coinvolgimento diretto degli operatori e raddoppiando il numero medio di conversazioni settimanali gestite, garantendo un notevole miglioramento dell’efficienza operativa complessiva.

Con Agentforce 2.0, l’Intelligenza Artificiale autonoma fa un passo successivo ed entra a far parte di ogni team, consentendo a ciascun dipendente di impiegare agenti AI autonomi direttamente tramite Slack.

Obiettivo: alleviare il sovraccarico dei team

Ogni team aziendale affronta un carico di lavoro superiore alle risorse disponibili, con il rischio di peggiorare le interazioni con i clienti e accumulare ritardi. Le soluzioni AI esistenti spesso non soddisfano le aspettative, offrendo risposte generiche e prive di azioni concrete. Agentforce 2.0 è progettato per superare queste sfide, offrendo agenti AI capaci di ragionare sui dati, interagire con i flussi di lavoro e agire in autonomia, alleviando il sovraccarico dei team.

La nuova libreria di competenze di Agentforce

Le sfide legate al tempo e all’integrazione rendono difficile creare agenti personalizzati per i singoli team aziendali o dipartimenti. Agentforce 2.0 supera queste barriere grazie a una nuova libreria di competenze predefinite degli agenti – attività che Agentforce può svolgere – che spaziano tra CRM, Slack, Tableau e competenze sviluppate dai partner nell’AppExchange. Con questa nuova versione, i clienti possono estendere Agentforce a qualsiasi sistema o flusso di lavoro utilizzando MuleSoft. Inoltre, offre un Agent Builder avanzato, in grado di interpretare istruzioni in linguaggio naturale come ‘Onboard New Product Managers’ per generare automaticamente nuovi agenti in grado di combinare abilità predefinite con logiche personalizzate create in Salesforce, garantendo una flessibilità e una velocità senza pari.

Agentforce su Slack: la collaborazione tra esseri umani e agenti AI prende forma

Mentre le organizzazioni cercano di sbloccare il valore degli agenti AI, hanno bisogno di soluzioni integrate negli ambienti dove i dipendenti lavorano già. Agentforce 2.0 è ora implementabile in Slack, portando il lavoro digitale personalizzabile direttamente nei messaggi (DM) e nei canali dove si svolge l’attività.

Il cervello dietro Agentforce

Agentforce 2.0 è in grado di fornire risposte da esperto a domande complesse per qualsiasi caso. Atlas Reasoning Engine è il cervello dietro Agentforce, che gli consente di recuperare dati e contesto, ragionare e agire.

“Con Agentforce 2.0, stiamo introducendo un ragionamento avanzato per gestire domande profondamente sfumate, potenziato da nuove funzionalità in Data Cloud che alimentano Agentforce con un contesto più ampio, integrando dati strutturati e non strutturati con metadati specifici dell’azienda per una maggiore accuratezza nelle richieste più complesse e sfaccettate”, specifica in una nota l’azienda.

Grazie a quello che è noto come ‘ciclo agentico’, il motore valuta autonomamente le sue risposte, consultando iterativamente strumenti e fonti per garantire risposte ben documentate e accurate. Tutto ciò avviene senza necessità di scrivere codice personalizzato, offrendo alle aziende uno strumento potente per gestire anche le domande più complesse.

La tecnologia RAG (Retrieval-Augmented Generation), inoltre, consente ad Agentforce di individuare rapidamente informazioni rilevanti all’interno di contenuti non strutturati. Per alimentare le funzionalità avanzate del motore Atlas, Data Cloud ora arricchisce i frammenti RAG – i segmenti di dati recuperati – con metadati provenienti dalla piattaforma Salesforce. Questa contestualizzazione dei metadati adatta Agentforce 2.0 alle specifiche esigenze di ogni azienda senza necessità di ulteriori configurazioni. Il risultato è una maggiore accuratezza e rilevanza anche per le richieste più intricate, accompagnata da citazioni incorporate che indicano le fonti esatte utilizzate per rispondere a ciascuna domanda.