Il Gruppo Mediaset continua a investire in tecnologia e innovazione: Publitalia ’80 acquisisce BEINTOO, una delle più avanzate aziende italiane data driven, con l’obiettivo di rafforzare la propria strategia adtech. Obiettivo costruire un’offerta all addressable di tutte le concessionarie del Gruppo per accompagnare il consumatore attraverso tutti i touch point del customer journey. L’accordo inoltre completa l‘approccio omnichannel della concessionaria, grazie agli strumenti di pianificazione e attribuzione di Beintoo.
“È un’operazione che si avvale dei punti di forza di Beintoo, come lo SDK per tradurre i dati in insights sui consumatori, che ci hanno consentito di crescere sul mercato finora”, commenta il CEO di Beintoo, Andrea Campana, “e allo stesso tempo mette a nostra disposizione la capacità di reach proprie di una grande concessionaria come Publitalia ‘80”.
“La partnership con Beintoo è un’ulteriore conferma della nostra strategia, anche in un momento delicato come quello che stiamo attraversando”, aggiunge Stefano Sala, Amministratore Delegato Publitalia ’80. “L’acquisizione di questo nuovo partner ci consente di essere ancora più forti e aggiungere valore alla nostra offerta integrata, includendo nuove piattaforme, dati e tecnologie che permetteranno ai nostri inserzionisti di comunicare con i propri consumatori in modo sempre più efficace”.
Le due società lavoreranno fianco a fianco, mantenendo una presenza indipendente sul mercato e supportando le concessionarie della media company con servizi e prodotti complementari. In particolare, Beintoo contribuirà alle strategie di Publitalia ’80 con il suo comprovato know-how nella raccolta, nella gestione e nell’elaborazione dei dati nel pieno rispetto delle normative italiane ed europee e della tutela del consumatore. Inoltre, renderà disponibili le innovative tecnologie e piattaforme proprietarie per analisi di location intelligence e di misurazioni omnichannel.
“Sono in Beintoo da cinque anni”, sottolinea Campana, “ora ai soci finanziari iniziali, che ci hanno accompagnato nel primo periodo, si sostuituisce un importante socio industriale, capace di darci la spinta necessaria per affrontare un mercato promettente, al di là delle vicissitudini attuali, non ancora dominato dai colossi americani che sono stati in qualche misura frenati dal GDPR, e in cui le aziende europee si muovono sicuramente meglio”.
Dall’accordo odierno arriveranno vantaggi anche per Beintoo, che potrà avere un accesso più ampio a dati di prima parte (informazioni sulla navigazione e comportamentali) con l‘opportunità di distribuire prodotti di location intelligence su una più vasta scala, oltre ad affiancare le strategie del Gruppo Mediaset nella sua crescita internazionale.
“Il nostro Gruppo ha una forte impronta internazionale, da Parigi a Madrid, a Monaco, e ovviamente siamo pronti ad affiancare Beintoo là dove serve”, ricorda Paola Colombo, General Manager Adtech & Business Development Publitalia ’80. “I benefici dell’operazione sono destinati a rafforzare le sinergie cross-mediali che già coinvolgono i nostri mezzi addressable: le TV connesse attraverso i formati ADD+ di Publitalia, il network digitale Mediamond, il network di Digital Out of Home e la radio digitale con Max, Mediamond Audio Exchange”.
“L’accordo, che prevede la presenza del management nella compagine azionaria”, puntualizza Campana, “rappresenta una maggiore scalabilità della nostra offerta e ci accompagnerà nel piano di internazionalizzazione, che purtroppo l’attuale contesto di pandemia globale ci costringe a rinviare almeno a dopo la fine dell’estate”.
A questo proposito il CEO di Beintoo è piuttosto scettico sul fatto che verrà scelto un vincitore tra le oltre 700 App proposte al Governo per l’implementazione di un tracking dei contatti degli italiani. “Non siamo un paese come la Corea”, è l’opinione di Campana, “le resistenze per un’applicazione efficace sono troppo numerose”.
“Non è come la location intelligence di Beintoo”, conclude Colombo con una battuta. “Grazie alla collaborazione avremo a disposizione strumenti avanzati per identificare le migliori strategie per le campagne e per renderci ancora più efficaci ed efficienti sia nei confronti dei nostri utenti, che riceveranno messaggi sempre più legati ai loro interessi e alle loro passioni, sia nei confronti dei nostri advertiser, che hanno così modo di massimizzare il ritorno dello spending, raggiungendo solo i consumatori a target”.
Massimo Bolchi