Nicola Cuomo, meglio conosciuto come Nicpatata, è un creator e intrattenitore che tramite i suoi video ironici riesce a rappresentare la realtà e la quotidianità con un tocco di spensieratezza, trattando argomenti che riguardano tutti ma con una lente di ingrandimento sull’importanza di interpretare gli eventi che ci circondano.
Chi è la tua fonte di ispirazione?
La mia fonte di ispirazione è la mia vita. Dal quotidiano riesco sempre a trarre un’ispirazione e trasformare le mie esperienze in contenuto. Infatti, nei miei video riporto gli eventi che mi succedono – in prima persona – o che succedono ad altri, interpretandoli con note divertenti. È questa è la mia fonte di ispirazione principale, credo che sia fondamentale avere questo collegamento con la quotidianità. Vivere gli eventi in maniera ironica.
Come vedi il tuo percorso evolversi nel mondo di TikTok?
Il mio percorso sta evolvendo sempre più velocemente su TikTok e spero che continui così. La chiave per poterlo fare credo che sia quella di coinvolgere le persone che guardano i miei video, ed è ciò che cerco di fare costantemente. Regalare un momento di ilarità, di leggerezza, è il motivo per il quale il pubblico resta fisso sullo schermo, ed è quello che io stesso cerco dai contenuti online.
Come scegli le tue collaborazioni e in che modo sei riuscito a creare un rapporto di fiducia con la tua fanbase?
La risposta è semplice, valuto il prodotto e soprattutto penso se possa essere adatto al mio pubblico su TikTok. Se mi propongono un prodotto che non mi convince e in più non è in linea con loro, ritengo sia inutile accettare.
In primo luogo mi deve piacere, non posso sponsorizzare qualcosa nella quale io stesso non credo. Questo ha permesso di creare un rapporto di fiducia con i miei follower, ma non solo. Cerco di coinvolgerli nella mia vita. Quando uno di loro mi contatta rispondo subito, come se fosse una mia cara amica che mi scrive un messaggio. Se una persona a te cara ti cerca, e perde del tempo a scriverti, penso sia corretto rispondere. Noi siamo una grande famiglia, e come tale è giusto che io sia presente e partecipe.