Gianandrea Villa, particolarmente noto su TikTok, in pochi anni ha conquistato traguardi notevoli, suscitando curiosità sulle strategie e le passioni che hanno alimentato il suo successo. Entriamo nel merito dei dettagli del suo percorso e degli obiettivi che lo hanno guidato.
Gianandrea, raccontaci un po’ di te, come inizia il tuo percorso sui social?
Inizia nel 2017/2018. Ai tempi frequentavo ancora la scuola superiore e guardavo spesso dei video di alcuni youtuber. In qualche modo hanno influenzato e hanno ispirato il mio percorso.
Studiavo informatica allora ed è stato naturale iniziare a condividere pensieri e conoscenze su queste tematiche. Ho preso l’iniziativa di aprire il mio canale, concentrando i miei sforzi sulla creazione di contenuti che riflettessero la mia passione e il mio interesse per l’informatica.
E poi, cosa succede, come diventi un content creator nel settore tech?
Non è stato un vero e proprio percorso, è stato un processo del tutto naturale. Fin dalla mia infanzia, ho nutrito una profonda passione per la tecnologia. Ricordo chiaramente che quando mio padre tornava a casa dal lavoro con il suo computer – l’unica cosa tecnologica che avevamo a casa – ero sempre lì, attorno a quel dispositivo, affascinato.
La mia curiosità per la tecnologia è stata costante nel corso degli anni, che si trattasse di fotocamere, telefoni o altri dispositivi. Non è un percorso bensì un’estensione naturale di ciò che ho sempre fatto. Prima parlavo con i miei cugini di ciò che mi appassionava; ora, ho esteso la mia conversazione a un pubblico più ampio.
Da dove trai la tua ispirazione per la creazione di contenuti tech? Ci sono creator o fonti di informazione specifiche che ti hanno influenzato maggiormente?
Quando mi dedico alla creazione di contenuti, le mie fonti di ispirazione provengono principalmente da due ambiti. Il primo è il mondo del web. Noto una notizia su un giornale/social, o guardo un video di un creator che ha parlato di un argomento che vorrei approfondire, e ne prendo ‘esempio’. Mentre il secondo è la mia mente. Ci sono momenti in cui l’ispirazione giunge spontaneamente. In quest’ultimo caso, annoto le idee nelle mie note e quando ho tempo valuto se è un contenuto interessante o stimolante per il mio pubblico.
Come creativamente immagini e crei i contenuti tech?
Il processo di creazione di un contenuto segue uno schema ben definito. Inizio con la stesura del copione, il quale rappresenta il primo passo fondamentale. Successivamente, procedo con la registrazione del materiale, seguito dall’editing. Mi appoggio a software di editing che si rivelano fondamentali per mantenere l’attenzione degli utenti.
Alla fine, mi dedico alla descrizione del contenuto che ho creato. La scelta degli hashtag e caption è importante perché non deve dire tutto del video. Questo equilibrio è essenziale per catturare l’attenzione degli spettatori.
Ci sono strumenti o tecniche che trovi particolarmente utili nel creare materiale coinvolgente?
Da quando mi sono trasferito e ho iniziato a vivere da solo, creare il mio studio è diventato una priorità e un autentico sogno che ho coltivato nel tempo. Durante il periodo del liceo e dell’università, ero affascinato dai video di content creator che avevano il loro spazio dedicato, un vero e proprio set personale. Appena ho avuto l’opportunità, ho deciso di realizzare anch’io, con una macchina fotografica, un faretto e un microfono da studio, il mio spazio personale.
Quando sono in esterna, per partecipare a un evento o documentare qualcosa, faccio affidamento sul mio iPhone 15 Pro Max per le registrazioni. In seguito, procedo con il voice-over dopo aver trascritto attentamente ciò che dirò.
Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine come content creator nel campo tech? Ci sono progetti o nuove direzioni che vorresti esplorare?
Il mio obiettivo principale è raggiungere la possibilità di vivere grazie ai contenuti che creo. Questo aspetto social della mia vita, assume una rilevanza particolare, poiché si allinea perfettamente con la mia passione.
Il mio sogno è poter vivere esclusivamente attraverso il mio lavoro creativo, senza la necessità di dover svolgere un altro impiego. Non mancano certo le idee nella mia mente, ma molte di esse richiedono tempo per essere sviluppate.
Se dovessi indicare un progetto che mi piacerebbe realizzare ma per il quale attualmente non ho il tempo necessario, sarebbero le Professione creator. Tuttavia, la mia ambizione è di creare contenuti stimolanti e interessanti che siano in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Al di là di questo, ho anche l’idea di sviluppare un corso, dove gli utenti possano acquistare e approfondire argomenti che suscitano il loro interesse. È un progetto che mi entusiasma e che vedo come un’opportunità per condividere conoscenze in modo più strutturato e approfondito.
Concludiamo con una domanda per gli aspiranti creator: che consiglio daresti a chi vuole avvicinarsi a questo mondo?
Il mio consiglio fondamentale è: iniziate. Spesso, sento molte persone desiderose di avviare un percorso creativo, ma si trovano bloccate dall’incertezza su come gestire l’editing o dall’ansia di apparire davanti alla telecamera. Alcuni temono il giudizio altrui, che provenga dagli amici o dai familiari.
La chiave per migliorare la qualità dei contenuti è proprio iniziare e perseverare. Personalmente, ho iniziato il mio percorso dieci anni fa con una semplice webcam, e quei primi passi sono ancora visibili su YouTube. Potete notare una crescita che è maturata grazie all’esperienza. Non ho studiato per questo, ho fatto tutto da autodidatta. I primi video potrebbero non avere un grande impatto o attirare un vasto pubblico, ma è parte integrante del processo. Scegliete qualcosa che vi appassiona senza pensarci troppo, e gradualmente iniziate a costruire. Senza l’inizio, non si fa progresso.