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‘Privacy. In semplicità’, iliad usa i pov di TikTok per spiegare ai giovani i termini della privacy. Firma Kiwi

Lo scorso settembre iliad ha sottoscritto il Manifesto di Pietrarsa, documento voluto dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, con cui l’operatore si è impegnato a lanciare nell’arco di 12 mesi un’iniziativa di educazione e formazione sui temi della privacy indirizzata alla Gen Z. In occasione del Safer Internet Day, iliad lancia ‘Privacy. In semplicità’una campagna di comunicazione sui propri canali ufficiali.

Attraverso un linguaggio semplice, iliad racconterà tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’utilizzo dei dati e del perché questi sono così importanti, sia nella vita di tutti i giorni, sia nell’utilizzo dei servizi di comunicazione elettronica.

La chiarezza è uno dei valori fondanti di iliad e contraddistingue fin dall’esordio tutta l’attività dell’azienda. Per questa ragione l’operatore ha deciso di raccontare ai ragazzi i termini della privacy utilizzando il linguaggio più vicino a loro: quello dei social. Talvolta, soprattutto i bambini e gli adolescenti possono incontrare difficoltà a cogliere pienamente il significato del lessico tipico della tutela delle privacy, nonché le implicazioni e gli impatti dei trattamenti a cui sono sottoposte le informazioni su di loro.

@iliaditalia

Gli unici cookie da accettare senza pensarci due volte sono quelli al cioccolato. #iloveprivacy

♬ suono originale – iliaditalia

iliad ha così deciso di parlare del concetto di privacy e di situazioni legate a questo mondo attraverso uno dei format tipici di TikTok, quello del POV: brevi video dove i creator si immedesimano in un particolare punto di vista (‘Point of View’), in questo caso riguardante le parole della privacy, facendo leva sui luoghi comuni che meglio spiegano il concetto rappresentato.

La campagna si svilupperà in una rubrica di appuntamenti a cadenza settimanale, ciascuno dei quali renderà più chiare alcune parole ed espressioni chiave, come ‘dato particolare’, ‘cookie’, ‘trattamento dei dati’, ‘phishing’ e molto altro. Il tutto sempre in stile iliad, con un tono ironico, leggero, divertente e soprattutto semplice.

La creatività è di KIWI, business unit di Uniting Group.