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Primi effetti dello ‘splitting’ di Alibaba in sei società diverse. Il Presidente CEO David Zang si dimetterà a settembre, sostituito da Eddie Yongming Wu e Joseph Tsai

daniel zhang, CEO di Alibaba
daniel zhang, CEO di Alibaba

L’eCommerce Group cinese Alibaba, il maggiore per fatturato al mondo, ha annunciato che a settembre il presidente e CEO Daniel Zhang si dimetterà. Zhang aveva assunto la carica di CEO nel 2015 e nel 2019 aveva sostituito il fondatore Jack Ma come presidente dell’azienda.

Pochi mesi fa l’azienda aveva fatto sapere che si sarebbe presto divisa in sei divisioni indipendenti – Cloud Intelligence Group, Taobao Tmall Commerce Group, Local Services Group, Cainiao Smart Logistics, Global Digital Commerce Group, e Digital Media and Entertainment Group – ognuna delle quali avrebbe avuto un proprio amministratore delegato e, a tendere, sarebbe stata quotata in Borsa.

In questa azione, Alibaba sembra aver preso esempio dalle aziende tecnologiche americane come Google, che si è ristrutturata come Alphabet. L’obiettivo, secondo Alibaba, è quello di costruire società più agili che possano in ultima analisi generare più valore per gli investitori.

Daniel Zhang verrà sostituito come presidente da Joseph Tsai, attuale vicepresidente esecutivo dell’azienda, e come amministratore delegato dall’attuale leader della divisione eCommerce dell’azienda, Eddie Yongming Wu. Zhang ha spiegato che per lui è “il momento giusto” per dimettersi: infatti continuerà a ricoprire il ruolo di presidente e CEO di una parte dell’azienda, quella che si occupa di cloud computing avanzato, e il doppio ruolo sarebbe stato “inappropriato”.