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Retailor Media e Fluidnext Media partner per sviluppare le opportunità di crescita nella GDO intesa come mezzo. Al di là del trade marketing

Bertrand Galbiati, Davide Volpi, Sara Buluggiu e due dei soci di The Newco Franco Milazzo e Mauro Ginelli
Bertrand Galbiati, Davide Volpi, Sara Buluggiu e due soci di The Newco, Franco Milazzo e Mauro Ginelli
di Massimo Bolchi

Nel mercato emergente del Retail Media, è stata presentata questa mattina a Milano una nuova alleanza, quella tra Retailor Media, guidata da Sara Buluggiu, e Fluidnext Media, una piattaforma di comunicazione multicanale presente in circa 40 delle principali insegne del Retail e della GDO in Italia.

A  illustrare gli estremi di questa partnership sono stati Sara Buluggiu, Ceo e Co-Founder di Retailor Media; Davide Volpi, Head of Fluidnext Media; e Bertrand Galbiati, Managing Director di FluidNext e Marketing Director di Pan3G Group. Questa società è la capogruppo alla quale riporta anche Tecnovision, società attiva nella produzione di ‘hardware’, cioè degli schermi a led (inclusi videowall e totem digitali), e di cui Fluidnext rappresenta la componente software proprietaria.

“Il concetto stesso di Retail Media, che comprende le attività sia in negozio sia fuori, o come un mezzo con dati provenienti dai retailer, rappresenta un obiettivo ambito da tutti i professionisti del marketing“, ha evidenziato Sara Buluggiu. “È la dimostrazione concreta che come il potere di un brand vada oltre la semplice collocazione del prodotto sugli scaffali. Se guardiamo all’intero funnel, il retail media è in grado di esplicare la propria forza nella parte alta, dove si forma l’awareness e la consideration, non soltanto nella parte bassa, per ottenere conversioni che alla fine non sono altro che retargeting all’ennesima potenza. Purtroppo in Italia la situazione, ai fini dello sviluppo dell’intero mercato, è resa complessa dall’estrema frammentazione della GDO. Non c’è un Walmart come negli Usa o un Tesco come in UK: anche in Francia e in Gerrmania il mercato è diviso tra un pugno di insegne. Un ostacolo affrontato da attori come Fluidnext Media e Retailor Media, che si presentano come centri di aggregazione ‘abilitanti’, ma c’è ancora un significativo sforzo di formazione da compiere, specialmente riguardo all’importanza delle metriche dei media e alle specifiche tecniche necessarie”.

L’accordo presentato consente a Retailor Media di ampliare la propria offerta, includendo un canale di comunicazione all’interno dei principali retailer fisici italiani, oltre al network online e drive-to-store basato sui dati di prima parte dei rivenditori. D’altro canto, Fluidnext Media, specializzata in digital signage e con oltre 600 campagne per oltre 200 brand veicolate sui propri network, vede in questa collaborazione un’opportunità per promuovere il digital signage come canale di comunicazione di brand nel retail, distinguendolo, “con grande fatica”, confessa Davide Volpi, dal tradizionale trade marketing.

Obiettivo finale dell’operazione è portare a bordo i centri media, con KPI granulari in grado di giustificare – sperabilmente – gli investimenti in Retail Media.