In Italia il cibo è un argomento molto serio e quando si parla di tradizione basta poco per fare insorgere il mondo dei social. Condire una pizza con l’ananas, spezzare gli spaghetti, usare la pancetta al posto del guanciale, sono tanti i gesti considerati tabù per la tradizione, ma ce n’è uno che più di ogni altro crea polemiche e battaglie di commenti: la panna nella carbonara.
In occasione del #CarbonaraDay, Pasta Garofalo e Al.ta Cucina, convinti assertori dell’imprescindibilità di guanciale e tuorlo, ironizzano su sé stessi e su chi è come loro. Nasce così il cortometraggio animato che narra l’amore proibito tra la panna e la carbonara e si inserisce all’interno del progetto Garofalove che celebra l’amore per la pasta in tutte le sue forme.
Lo storytelling ripercorre il famoso componimento di Shakespeare sull’amore proibito, la Panna veste i panni di Giulietta mentre la Carbonara quelli di Romeo. Lo spettatore guarda quindi la vicenda da un’altra prospettiva, empatizzando con la coppia che del resto non fa nulla di male se non amarsi. Gli integralisti sono di conseguenza incarnati dalle due famiglie, Montecchi e Capuleti, che si schierano a priori contro questa unione. Con umorismo e sagacia, resa attraverso una Panna elegante e aristocratica, e un Carbonara romano verace, il corto mostra al pubblico che non c’è bisogno di essere così rigidi con i propri gusti e soprattutto con quelli degli altri perché, se ami qualcosa, allora per te sarà sempre la più buona; o riformulando come nel payoff che firma l’opera: ‘se la ami, allora è buona’.
Il corto sarà visibile dal 6 aprile sui canali Instagram di Al.ta Cucina, Pasta Garofalo e di Cosma Brussani; e, inoltre, sui canali internazionali di Pasta Garofalo. L’ideazione e la direzione creativa sono di Al.ta Cucina e l’animazione è stata prodotta da Racoon Studio. La voce è del creator e doppiatore Cosma Brussani (@morecosmaplease).