Oppo ha oggi lanciato il nuovo progetto ‘Oppo Smart Studies‘, un osservatorio quali-quantitativo, completamente italiano, curato dal sociologo Francesco Morace, Presidente del Future Concept Lab, e ideato con l’obiettivo di individuare le tendenze che stanno interessando il rapporto tra uomo e tecnologia durante questo periodo di grande cambiamento sociale e individuale, per indagare i molteplici modi in cui la tecnologia può migliorare la vita di ogni individuo.
Il progetto si divide in tre blocchi di ricerca verticali su singoli argomenti, ciascuno condividerà il tema principale del rapporto tra uomo e tecnologia in Italia. Il primo blocco, presentato oggi durante una conferenza online con la stampa, è dedicato agli scenari e ai trend che influenzeranno gli usi e i consumi nei mesi a venire e a come tecnologia e smartphone saranno parte integrante di questi nuovi approcci alla vita reale e digitale; il secondo, invece, delineerà i micro trend emergenti generati dalla capacità autoriale del pubblico femminile delle diverse generazioni e l’esaltazione delle meraviglie italiane, luoghi da visitare e fotografare, ad alto contenuto simbolico; il terzo capitolo, infine, individuerà gli elementi attitudinali, le esperienze già acquisite, le fonti conoscitive dell’intelligenza artificiale e dell’internet delle cose e il loro contributo a migliorare la vita quotidiana, in un’epoca caratterizzata da una pandemia che ha cambiato le vite di molte persone.
“La metamorfosi avvenuta nel recente periodo ha trasformato la relazione con l’intero sistema dei consumi, del commercio e dei servizi, determinando l’evoluzione dei valori e dei paradigmi sociali e facendo emergere con chiarezza l’esistenza di esperienze che non si possono comprare come salute, convivialità, serietà, reputazione e affidabilità” ha dichiarato Morace. “Il cambiamento ha modificato anche il coinvolgimento delle persone nel consumo, con un deciso viraggio verso l’etica del prodotto e la ricerca di esperienze di eccellenza. L’affermazione del digitale durante la pandemia non ha provocato un crescente isolamento dei soggetti sociali e dei consumatori, ma al contrario ha attivato un progressivo avvicinamento tra le persone, ridefinendo le regole stesse della prossimità che diventa anche tecnologica. È attraverso il nuovo valore della prossimità digitale che si rafforzano e si legittimano l’autenticità, la verità dei processi, la sostenibilità: i dispositivi digitali permettono di toccare con mano i benefici e le applicazioni di questi valori”.
Dal primo blocco di ricerca, dunque, emergono quattro trend, riassunti di seguito, ciascuno dei quali trova poi espressione in un determinata interpretazione di ‘smartness by smartphone’.
Deep Living (Vivere di valore) – Il consumatore attuale avverte la crescente esigenza di vivere esperienze sensoriali a 360 gradi che siano in grado di garantire la massima soddisfazione nel minor tempo possibile. Dall’economia di prodotto si sta passando quindi all’economia di servizio. In particolare, i progressi nella tecnologia e negli analytics hanno rafforzato la logica dell’abbonamento. A tal proposito, il modello di business in subscription sta diventando sempre più popolare a livello internazionale, infatti, dal 2014 al 2019 il numero di servizi in abbonamento è cresciuto dal 53% al 71% e la crisi causata da Covid-19 non ha fermato questo trend che sembra rappresentare il futuro del commercio e della personalizzazione dei servizi.
Virtuous Reality (Realtà virtuosa) – Un trend che trova la sua massima espressione all’interno di un luogo dalla connotazione così intima come la casa. Luogo di elezione e, con l’insorgere di Covid-19, anche rifugio da attrezzare e personalizzare sempre di più. A tal proposito, In Italia, il 25%2 delle persone afferma che, nel 2021 rispetto al 2019, frequenterà di più gli amici nella propria abitazione, inoltre, il 36% degli Italiani non potrà rinunciare ad avere un accesso internet nella propria casa e il 39% al giardino, delineando l’immagine di una casa aperta agli altri, connessa e sempre più verde. L’evoluzione tecnologica introdotto soluzioni all’avanguardia per quanto riguarda elettrodomestici, oggetti e addirittura ambienti intelligenti, dando così vita alla Smart Home, attualmente uno dei segmenti di mercato dell’Internet of Things più in crescita, con un incremento del 40%3 dal 2018 al 2019 e un valore di 530 milioni di euro.
Extracting Sense (Estrapolare il senso) – È un trend che all’interno della nuova normalità, sta assumendo ogni giorno una rilevanza sempre maggiore. Attualmente, esistono due fenomeni molto incisivi che stanno contribuendo alla spinta propulsiva nei confronti dell’Augmented Experience, ossia alla diffusione sempre più ampia di intrattenimento ed approfondimento (culturale, informativo, esperienziale) veicolato dalle tecnologie digitali più avanzate, anche in Italia. Da un lato, l’intenzione di ridurre o eliminare le attività live nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, dal cinema (-34%) agli spettacoli dal vivo (-31%), dalle discoteche (-29%) al teatro (-25%) fino ai musei (-24%). Dall’altro lato, il continuo miglioramento e la maggiore accessibilità di tecnologie come VR, AR, sensoristica e avvento del 5G, che stanno implementando le proprie performance ogni giorno sempre di più. Il lockdown, inoltre, ha velocizzato il processo di digitalizzazione della società̀ italiana coinvolgendo tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Trust Chains (Le catene della fiducia) – Il sopraggiungere della cosiddetta nuova normalità ha determinato l’affermarsi di una nuova catena del valore che prende forma attraversando tutti i settori del mercato. L’affermazione dell’economia collaborativa (o civil economy) ha ormai assunto innumerevoli espressioni, a partire dalla decisione di sempre più persone di condividere i propri beni, servizi, trasporti o altro. All’interno di questo contesto, la distinzione tra produttore e consumatore tende a modificarsi, se non a scomparire, si agisce insieme per un miglior risultato e la fiducia nell’altro diviene un asset fondamentale alimentato dalla credibilità. Le nuove tecnologie e l’Open Innovation possono contribuire alla produzione di valore sociale.
Metodologia
Indagine qualitativa e quantitativa tramite l’utilizzo dei programmi di ricerca permanente di Future Concept Lab per una lettura prospettica delle potenzialità del digitale attraverso lo smartphone con riferimento anche all’impatto del Covid-19 all’interno di diversi nuclei generazionali.