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#Oceandetox: il Metaverso si impegna per una buona causa. WWF Germany e SaveSpecies lanciano una mostra in realtà virtuale e NFT acquistabili, con l’aiuto delle agenzie di Publicis Groupe

Con #OceanDetox, WWF Germany e l’organizzazione artistica SaveSpecies hanno inaugurato il 17 settembre il primo spazio espositivo nel Metaverso indirizzato a una buona causa, in occasione del ‘World Cleanup Day’. La mostra vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi globale dei rifiuti plastici e generare un sostegno diretto alla tutela dell’ambiente. Gli utenti possono muoversi nel mondo virtuale creato dagli artisti di Savespecies ed esplorarlo, mentre il fulcro della mostra è una balena anamorfica composta da 50 rifiuti plastici, che possono essere acquistati come arte digitale. Un punto focale della crisi globale della plastica è il Sud-Est asiatico: la vendita di arte digitale sostiene, ad esempio, il lavoro del WWF per combattere la vera e propria ‘inondazione di plastica’ in Vietnam.

L’anno scorso, WWF Germany aveva già stabilito nuove pietre miliari nello spazio digitale con la campagna ‘Animali non fungibili’: gli NFT disegnati dagli artisti con la tecnologia blockchain sono stati utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla conservazione delle specie e generare proventi per i progetti del WWF. Ora, insieme a SaveSpecies e alla società tecnologica Journee, il WWF sta compiendo un ulteriore passo avanti, unendo l’arte e la tutela dell’ambiente nello spazio virtuale del Metaverso.

Il WWF ammonisce tutti che la crisi dei rifiuti si sta aggravando: ogni anno finiscono nelle acque del mondo fino a 23 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica provenienti dalla terraferma, il che corrisponde a circa due camion al minuto. Si stima che il 90% degli uccelli marini e la metà delle tartarughe marine ingeriscano già parti di plastica. I rifiuti di plastica si decompongono nel corso degli anni in particelle di microplastica sempre più piccole che non possono più essere rimosse dall’oceano e si accumulano nella catena alimentare.

“La protezione dell’ambiente richiede attenzione ed energia, e noi stiamo battendo nuove strade per raggiungere questo obiettivo. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sulle crisi ecologiche globali, come la proliferazione della plastica e l’estinzione delle specie viventi, e ci affidiamo anche all’innovazione digitale”, spiega in una nota Heike Vesper, Head of Transformation di WWF Germany. “Con questa campagna, stiamo gettando un ponte tra lo spazio virtuale e il lavoro di conservazione della natura”.

Dopo #Oceandetox, è previsto l’allargamento a nuovi ambiti con ulteriori mostre di oggetti d’arte digitale, sempre per la protezione dell’ambiente.

Etienne Kiefer, uno degli artisti di SaveSpecies e ideatore del progetto, aggiunge: “Con l’apertura di #OceanDetox, vogliamo mostrare l’urgenza della crisi della plastica e allo stesso tempo contribuire attivamente a combatterla. Il nostro spazio espositivo virtuale continuerà a crescere e a sostenere la protezione delle specie in futuro, come un’Arca di Noè digitale, per così dire”.

Nell’ambito di questo progetto comune, diverse agenzie di Publicis Groupe in Germania hanno unito le loro capacità integrandosi spirito di ‘The Power of One’. Digitas Pixelpark è stata responsabile dell’ideazione, della realizzazione e dello sviluppo del sito web. Publicis Media ha organizzato gli spazi pubblicitari in TV, digitale e stampa. MSL ha supportato la messaggistica strategica della campagna, le PR, le relazioni con i media e il networking con influencer e opinion leader.