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Next 14 è tra le prime aziende europee a gestire il consenso utenti secondo i nuovi standard privacy di IAB Europe

Stefano Eligio Partner Next 14

La piattaforma proprietaria Consent Management Platform (CMP) di Next 14 è conforme al ‘Transparency & Consent Framework v2.0′ di IAB Europe. Next 14 è tra le prime società europee ad aver adeguato la sua CMP proprietaria a questo nuovo standard in materia di raccolta del consenso degli utenti online.

Il TFC v2.0 garantisce più trasparenza, scelta e controllo sul modo in cui vengono processati i dati personali degli utenti, ma è anche uno strumento efficace per assicurare che i partner tecnologici degli editori abbiano una base giuridica legittima per il trattamento dei dati personali degli utenti e che gli editori stessi rendano note le informazioni necessarie per essere a norma di legge, garantendo interoperabilità nell’ecosistema.

Secondo quanto stabilito dalla normativa privacy, tutti i siti web e applicazioni devono ottenere il consenso espresso dai visitatori per poterne trattare i dati personali. In particolare, vengono considerati dati personali non sono solo nome, cognome, e-mail, ma anche il Cookie-ID o l’indirizzo IP che vengono utilizzati da diversi applicativi con finalità tecniche, di analytics o di marketing (ad esempio i cookie di piattaforme come Google o Facebook).

Per questo motivo è importante avere una CMP, in grado di garantire il corretto ottenimento del consenso e la sua gestione. Con la creazione del Framework da parte di IAB Europe, si è creato un ecosistema connesso tra vendors (le aziende tecnologiche che raccolgono i dati e che devono iscriversi al Framework) e i publisher (editori) che ospitano le CMP. Basti pensare che anche Google ha dichiarato di voler aderire al Framework. In un futuro vicino, quindi, il semplice banner di informativa breve potrà non essere più sufficiente.

La CMP di Next 14 è un prodotto interamente italiano con un customer service interno in grado di rispondere alle diverse esigenze della digital advertising industry e fornisce maggiori informazioni e possibilità all’utente per esprimere il proprio consenso. Le principali novità di questa CMP conforme al TFC v2.0 sono: possibilità per gli utenti di opporsi al trattamento dei loro dati personali sulla base dell’interesse legittimo; possibilità per i Publisher di esercitare maggiore controllo sui vendors da attivare, anche in base alle loro finalità di trattamento; maggiore granularità dei consensi; nuove finalità di trattamento per i vendors e definizioni user friendly.

“Dall’introduzione del GDPR le tematiche legate alla privacy e alla gestione del consenso hanno avuto un costante approfondimento da parte delle aziende e delle persone che usufruiscono di servizi digitali. Next 14, da sempre, è all’avanguardia nell’affiancare i propri clienti in questo percorso di adeguamento alle norme vigenti e lo conferma lo sviluppo di questa CMP, che alza l’asticella degli standard e che in Italia è ancora poco diffusa, conforme al TCF v2.0”, spiega nella nota Stefano Eligio, Partner di Next 14.