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Nel mercato italiano eSport la Roma è al primo posto come reputation nel terzo trimestre 2021, scalzando il Milan, mentre tra i team prevalgono i Qlash. I dati dell’eSport Reputation Report

Il pubblico degli eSport in Italia è in crescita e tra gli operatori coinvolti la reputazione percepita diventa un valore sempre più importante. Nel mercato italiano spiccano per reputazione positiva nel terzo quarter 2021 la Roma tra i club di calcio e i Qlash tra i team. I player di Fornite continuano il dominio sulla scena: quattro delle prime cinque posizioni sono occupate proprio da giocatori dediti a questo gioco.

Questi sono i risultati dell’eSport Reputation Report, la ricerca condotta dall’Osservatorio Italiano eSport e KPI6, piattaforma leader nel real-time consumer research e monitoring partner dell’OIES, che ha l’obiettivo di tracciare la crescita della reputazione positiva degli operatori del settore nel panorama italiano. Grazie all’impiego della tecnologia di intelligenza artificiale proprietaria di KPI6, sono emersi dati fondamentali, concretizzati attraverso l’utilizzo dell’indice di crescita positiva (ICP), l’indicatore realizzato da KPI6 che valuta congiuntamente il volume delle conversazioni, l’engagement rate e il sentiment score.

Tra i team eSport italiani, raggiungono la prima posizione i Qlash che, complice la vittoria del mondiale di Starcraft da parte del loro player Reynor, scalzano i Mkers, in vetta nel precedente quarter e fuori dalla top 5 in questo. Occupano il secondo gradino del podio i Reply Totem, grazie anche all’approdo di un loro player ai mondiali di Apex Legends. Quinta posizione per i Macko che si sono distinti per le loro vittorie in Rainbow Six Siege.

In Serie A, la Roma è la squadra che ha ricevuto la migliore crescita di reputazione grazie alla sua divisione eSport. I giallorossi hanno spodestato il Milan dal primo posto della classifica. Balzo della Juve al terzo posto, che risale dal quinto del secondo quarter. Verona e Fiorentina completano le prime cinque posizioni. Il club viola supera il Napoli, ora sesto in questa speciale classifica.

A livello di player, così come accaduto nel secondo quarter, Fortnite ha calamitato l’attenzione della fanbase eSport. Nelle prime quattro posizioni ci sono giocatori del titolo di Epic Games. Proprio in questo senso, AyarBaffo (fresco dell’accordo con il team Exeed), Steelix e Snagged sono stati in grado di muovere la gran parte del traffico social. Un contributo importante è arrivato anche da Mengu, che rientra così di nuovo nella top 5, mentre a chiudere la ‘quartina’ di Fortniters è Rekins.

Per quanto riguarda i commentatori resta in testa Francesco Lombardo: le sue analisi sul mondo di League of Legends sono sempre molto seguite e chiacchierate. Filippo Burresi, uno dei main caster di Rainbow Six Siege, si piazza al secondo posto e non fa altro che confermare il predominio dello sparatutto tattico di Ubisoft in Italia. Chiude la top 3 Simone Trimarchi che di recente ha iniziato a sviluppare un lavoro di analisi del mondo eSport. Quarto e quinto posto, rispettivamente, per Lorenzo Lollo e Roberto Prampolini.

Tra i giochi, in testa alla classifica del terzo quarter 2021 vediamo di nuovo FIFA21, che insieme a Fortnite presenta una crescita reputazionale fuori dalla portata degli altri titoli in classifica. La sorpresa viene dall’arrivo di Apex Legends che supera in classifica Call of Duty e League of Legends. Questo perché, dopo lo scandalo di cheating relativo a Call of Duty, molti streamer famosi (tra cui Pow3r) hanno abbandonato il titolo Activision in favore di Apex per le loro live. Nonostante ciò, si evince dal Report che i volumi della discussione #fixwarzoneita stanno via via diminuendo: questo è spiegabile con l’annuncio da parte di Activision dell’arrivo di un anti cheat che dovrebbe frenare il problema degli imbroglioni.

“Monitorare la reputazione nel settore eSports significa attestare il livello del mercato in Italia”, hanno commentato in una nota Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, fondatori dell’Osservatorio. “L’eSports Reputation Report rappresenta uno strumento utilissimo in questo senso. Le aziende hanno bisogno di conoscere a quali operatori affidarsi per sviluppare business. Questo report è una bussola preziosa per orientarsi nel mercato. Si conferma l’impegno dell’OIES di mettere a disposizione del settore le ricerche e i dati più aggiornati possibili, con un’attività di monitoraggio sempre attiva e punto di riferimento nazionale”.

“La missione di KPI6 nel mondo del Gaming e dell’eSport è quella di permettere ai brand di massimizzare il ROI di ogni euro investito nel settore. Per questo motivo abbiamo costruito uno strumento, un osservatorio, che funge da bussola per gli investimenti rispondendo a quesiti come: dove, come, quando investire e chi targetizzare”, ha concluso Giuseppe Lo Forte, Senior Insight Specialist di KPI6.