GroupM ha rilasciato una nuova pubblicazione globale intitolata ‘This Year Next Year | 2022 E-Commerce & Retail Media Forecast’ che esplora i fattori socio-economici che contribuiscono allo sviluppo dell’eCommerce e del Retail media che, quest’anno, raggiungeranno i 101 miliardi di dollari di fatturato annuo, con un aumento del 15% rispetto al 2021.
Previsioni generali del settore e key facts
Nel 2022 i retail media globali raggiungeranno probabilmente un fatturato annuo di 101 miliardi di dollari (il 15% in più rispetto a un anno fa) e tra cinque anni supereranno i 160 miliardi di dollari di ricavi.
Secondo le stime di GroupM, nel 2022 l’eCommerce rappresenterà il 19% delle vendite al dettaglio mondiali e crescerà al 25% entro il 2027.
Nel 2021, i ricavi pubblicitari dei retail media rappresentavano il 18% dei ricavi pubblicitari digitali globali e l’11% di quelli globali totali.
Lo scorso anno, venti delle principali aziende mondiali di eCommerce rappresentavano il 67% delle vendite online globali.
Quest’anno si stima che le vendite globali di eCommerce raggiungano i 5,4 trilioni di dollari:
- I soli Cina e Stati Uniti rappresenteranno il 52% di questa cifra.
- Quasi il 61% del totale, circa 3,3 trilioni di dollari, possono essere attribuiti a sette mercati: Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania, Regno Unito, Canada e Australia.
I sette principali insight sull’eCommerce per Paese
Cina: nel 2022 si stima una crescita del mercato dell’eCommerce del 5,6%, più lenta rispetto a quella del 10% dello scorso anno.
Stati Uniti: si ipotizza una crescita del 25% nel 2022.
UK: quest’anno si prevede un calo del mercato del 3,6%, con un’inversione di tendenza rispetto alla crescita del 15% del 2021.
Germania: nel 2022 la crescita stimata è del 14%, leggermente più rapida di quella dello scorso anno (12%) e superiore alla media triennale pre-pandemia del 10%.
Giappone: il mercato dell’eCommerce dovrebbe crescere del 12%, percentuale superiore a quella dell’8,9% dello scorso anno.
Canada: probabile crescita del 10,1%, inferiore a quella dello scorso anno che era del 17,3%.
Australia: si prevede una crescita del mercato dell’8,4%, minore rispetto al 24% del 2021.