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Da un’idea di Elisabetta Bruno e Riccardo Rodella nasce checosatiserve.it, un gesto concreto di aiuto per l’Emilia-Romagna

Elisabetta Bruno e Riccardo Rodella, Founder Checosatiserve.it
Elisabetta Bruno e Riccardo Rodella, Founder Checosatiserve.it

Per supportare le popolazioni alluvionate, offrendo beni e oggetti di uso quotidiano e di varia natura in modo coordinato con le esigenze delle persone, è ora attivo il sito www.checosatiserve.it. Si tratta un progetto nato subito a ridosso dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna a maggio, con l’obiettivo di mettere in comunicazione chi può offrire un qualunque bene, dai mobili agli elettrodomestici, con chi si trova nella difficoltà dell’aver perso tutti gli oggetti di uso quotidiano.

In questa prima fase di lancio è già possibile inserire gli annunci con i prodotti da offrire, perché l’idea che sta alla base si fonda sul mettere a disposizione in un’unica filiera la possibilità di aiutare in modo concreto chi, a seguito dell’alluvione, vive nell’emergenza.

Il progetto, interamente sviluppato pro bono dai partner che hanno organizzato una filiera ottimizzata, abbattendo i costi al minimo, è nato da un’idea di Elisabetta Bruno e Riccardo Rodella, entrambi professionisti nel settore digitale e dalle realtà che collaborano gratuitamente come: Luca La Mesa – Bakeca.it – Create PR – Comunico – Poste Italiane – magnews – ICT Legal Consulting – Fattoretto Agency – Bhoost – Floox s.r.l. SB – Andrea Cocciardo – FuorisedeAdv – Andrea Tasselli – Jacopo Silvestri – Money.it – Touchpoint – Mario Moroni – Medialand.

Tecnicamente in questa prima fase di lancio è possibile inserire gli annunci sul sito e per chi regala funziona nello stesso modo con cui è possibile vendere un oggetto usato. Infatti, grazie al supporto operativo di Bakeca.it, la piattaforma consente di creare un annuncio e inserire un prodotto o bene da offrire a zero euro. Parallelamente, per chi ha bisogno, il sito diventa un punto di riferimento unico per cercare in base ai filtri e modalità già in uso i beni necessari da richiedere gratuitamente, entrando in contatto diretto con chi regala. Esattamente come oggi avviene per acquistare qualcosa di usato.

In una seconda fase, che sarà annunciata nelle prossime settimane, sarà possibile gestire anche la spedizione dei prodotti come elettrodomestici, climatizzatori e alcune tipologie di mobili, così da facilitare  le problematiche concrete che molti si trovano a dover sostenere. Attraverso l’intervento delle società di logistica coinvolte (come PosteItaliane), i costi di trasporto e consegna dei beni sono abbattuti al minimo per chi regala e per chi riceve i beni.

Gli ideatori del progetto stanno raccogliendo le adesioni dalle realtà nazionali che offrono il loro supporto e vogliono essere parte della filiera.