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McDonald lancia il videogame ‘Unbranded Menu’: caccia alle immagini ‘food-alike’ dei prodotti del brand ritratti nei giochi, in cambio di cibo e bevande vere

McDonald’s ha presentato nelle Filippine un gaming, intitolato ‘Unbranded Menu’, che ‘dirotta’ l’intero multiverso videoludico, lanciando una sfida  ai giocatori che ‘devono’ andare a caccia di ‘food-alike’ di McDonald’s e scambiare le loro scoperte digitali con prodotti McDonald’s reali.

Tutto è iniziato con Alodia Gosiengfiao, la personalità più popolare delle Filippine nel campo dei videogiochi, che ha trovato un ‘sosia’ del Big Mac all’interno di Grand Theft Auto V e ne ha pubblicato una schermata. Ha poi sfidato i suoi otto milioni di follower a cercare anche loro. Con l’adesione di altri giocatori e streamer che hanno taggato le loro scoperte #ThisIsMcDonalds, la caccia è ufficialmente iniziata.

“In qualità di brand che vive nella cultura nei modi più autentici e giocosi, McDonald’s ha pensato a come entrare in contatto con la community di giocatori delle Filippine, forte di oltre 40 milioni di persone”, ha spiegato in una nota Raoul Pane, Chief CreativeOfficer di Publicis Groupe Philippines e Leo Burnett Manila. “Poi ci siamo imbattuti in una scoperta sorprendente: molti cibi del multiverso videoludico assomigliano ai prodotti McDonald’s, pur essendo privi di marchio. Perché non sfruttare questo spazio non brandizzato per costruire la preferenza per il brand McDonald’s attraverso il comportamento dei gamer, che catturano questa ‘scoperte’ per i posteri o semplicemente per vantarsi?”.

Per alimentare la caccia, McDonald’s ha messo in palio cibo, game credit, console e altri prodotti per il gaming in cambio di immagini ‘catturate’ di cibi simili a quelli di McDonalds, etichettati #ThisIsMcDonalds.

Alcuni dei migliori giocatori delle Filippine e i loro innumerevoli fan stanno già condividendo immagini di cibi virtuali senza marchio che, nonostante siano privi di logo, assomigliano in modo impressionante alle iconiche patatine fritte, ai panini Big Mac e Quarter Pounder, ai Cheeseburger, agli Hash Brown, ai Sundaes e ad altri classici di McDonald’s. Questi oggetti sono stati trovati ovunque, dai videogiochi classici (The Sims, Resident Evil, Yakuza, Burger Time) ai giochi multiplayer online (Fall Guys, Roblox, PUBG), ai giochi di ruolo (Genshin Impact, Final Fantasy, The Last of Us, Persona) e ai titoli più celebri (Call of Duty, Grand Theft Auto, Cyberpunk 207, Guardians of the Galaxy).

“È stato affascinante seguire questa caccia virtuale e vedere i giocatori scambiare i cloni virtuali del cibo con quelli reali”, ha concluso Oliver Rabatan, Chief Marketing Officer di McDonald’s nelle Filippine. “L’idea di Leo Burnett sfrutta il rapporto tra i gamer e il cibo, che è una parte importante della cultura del gioco, e ci aiuta a entrare in contatto con un vasto pubblico nelle Filippine e non solo”.