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Matthias Stadelmeyer, CEO di Tradedoubler: “La crescita del futuro sarà alimentata da self-explaining platform, consultancy e influencer”

Matthias Stadelmeyer, Presidente e CEO di tradedoubler

Giovedì scorso abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il Presidente e CEO di Tradedoubler, Matthias Stadelmeyer, accompagnato dalla Country Manager Italy Sara Centemero, nel corso di un pranzo aperto ad alcuni esponenti dei media e ad alcuni publisher, nel corso della visita in Italia, la prima dopo lo scoppio della pandemia da Covid.

Stadelmeyer è CEO di Tradedoubler dal 2014 e da allora ha rimodellato radicalmente il business della società. È un leader strategico con un forte background sia in area sales sia in area tecnologica. Grazie alla sua esperienza relativa a blockchain e data technology e alla sua vision sulle tendenze del Digital Marketing, è molto richiesto per presentare a conferenze di settore e condivide regolarmente il palco con altri leader del Digital.

“Come Gruppo – 14 uffici in 8 paesi – stiamo verificando una crescita a doppia cifra”, ha esordito Stadelmeyer, confermando che intende ripristinare il metodo delle visite nella diverse country almeno una volta ogni sei mesi. “Siamo fortemente orientati alla perfomance, per cui i clienti pagano solo i numeri che portano risultato: non awareness o advocacy, ma lead generati e contabilizzati. Questo è stato sicuramente un valore aggiunto l’anno scorso e prosegue a esserlo anche quest’anno, soprattutto in quei paesi dove la spinta verso la digitalizzazione è stata improvvisa e massiccia, come l’Italia”.

“Per alcuni settori in cui la nostra presenza è sensibile”, ha aggiunto, “la pandemia è stata devastante. Penso al travel e al turismo in generale, nostri tradizionali punti di eccellenza. Adesso le cose stanno andando meglio, ma non abbiamo ancora recuperato le posizioni precedenti”.

Tradedoubler è invece “non particolarmente preoccupata” per la prossima deprecazione dei cookies di terza parte. “Noi non siamo depositari di dati sensibili ai sensi della normativa sul GDPR e della Privacy: le nostre tecnologie per l’identificazione sono basate sui dati di prima parte degli editori e sulle elaborazioni di tipo probabilistico”, ha sottolineato il CEO.

“Guardando avanti”, ha concluso Stadelmeyer, “prevedo che l’evoluzione di Tradedoubler si concentrerà su tre ambiti. Innanzitutto la nostra piattaforma sarà totalmente auto-esplicativa, così potremo accogliere le micro e le piccole imprese in modalità open e self-service. Il nostro apporto si concentrerà invece sulla funzione consulenziale, sempre più personalizzata, per i medi e grandi clienti, che si rivolgono a noi chiedendo una customizzazione più spinta. Terzo e ultimo, ma non meno importante, il comparto degli influencer, che rappresenta per noi un settore nuovo ma di grande importanza per la lead generation“.