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Mambo e AVIS insieme per sensibilizzare sull’importanza della donazione del sangue su TikTok

mambo per avis nazionale

Sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue e plasma, alla luce di dati poco incoraggianti rispetto al numero dei donatori, sempre in calo, e all’età media di questi, che invece si alza anche a causa della mancanza di un adeguato ricambio generazionale. Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, infatti, la popolazione di donatori di sangue di età compresa tra i 18 e i 25 anni è passata da 227.991 unità nel 2011 a 196.158 nel 2022, registrando un calo del 14%.

Questo l’importante obiettivo di Mambo, la content factory nata all’interno del Gruppo OneDay, e AVIS Nazionale, che annunciano il proseguimento della loro collaborazione per sensibilizzare su TikTok le nuove generazioni sull’importanza di donare il sangue e il plasma.

La sfida con AVIS, partita nel 2023 e che proseguirà anche nel 2024, nasce dall’urgenza di attivarsi con una strategia indirizzata alla fascia 18-25 anni per sensibilizzarla sull’argomento. Prende così forma il canale TikTok dell’Associazione, che ha l’obiettivo di informare, passo dopo passo, rispetto agli step della donazione, facendo chiarezza sulle pratiche da seguire, rispondendo a dubbi e timori e semplificando i diversi passaggi.

AVIS-MAMBO

“Come dimostrato da diverse indagini, oggi la Generazione Z ricorre sempre più spesso a TikTok per informarsi. Partendo da questo presupposto abbiamo compreso la necessità di rivedere le nostre strategie comunicative e il nostro approccio verso questa piattaforma, di cui troppo spesso viene riconosciuta la mera funzione di intrattenimento. Parlare lo stesso linguaggio dei giovani e scommettere sul buon uso dei canali social è l’impegno a cui siamo chiamati: educare alla donazione e creare nuovi donatori fidelizzati è possibile solo in questo modo”, commenta nella nota il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.

Importante è stato anche il coinvolgimento dei content creator per avvicinare ancora di più il pubblico della Gen Z, trasmettere messaggi di inclusività e chiamare più giovani possibili alla donazione.