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Making Science lancia la piattaforma Brandmax, strumento in grado di generare algoritmi personalizzati per ogni azienda

Making Science Italia

Making Science, società internazionale specializzata nell’accelerazione digitale, ha lanciato sul mercato BrandMax, nuovo prodotto dell’ecosistema di soluzioni avanzate Gauss. Lo strumento, frutto dell’attività di R&D della società partner di Google, è in grado di generare algoritmi capaci di attivare automaticamente campagne partendo dagli obiettivi aziendali specifici e dai KPI fissati da ogni realtà.

I risultati registrati dai clienti che hanno già adottato la soluzione, come la grande catena alberghiera spagnola Bahia Principe, fotografano un aumento medio dell’80% delle impression, una crescita del 50% del tempo di visualizzazione e una riduzione del 40% del CPM, indicatore che misura il costo per ogni mille impression.

Come funziona BrandMax

Dopo l’input iniziale sugli obiettivi fornito dall’azienda, tutti i passaggi sono automatizzati e non richiedono attività interne di data science. Se, ad esempio, un retailer indica come criteri preferenziali prossimità e potere d’acquisto, la consolle andrà a incrociare differenti database per individuare nell’area circostante i quartieri con i residenti a più alto reddito, attivando un algoritmo in grado di raggiungere specificamente questo target. L’algoritmo trasmetterà quindi in tempo reale allo strumento Google ‘Custom bidding’ di Display & Video 360 le informazioni relative al valore degli utenti, consentendo, grazie anche all’incrocio con i dati di vendita dell’azienda, di modulare le strategie di offerta per le campagne di branding.

L’innovazione apre a nuove prospettive anche nel mercato italiano, dove Making Science conta tre sedi tra Milano, Padova e Rimini.

“La possibilità di realizzare in pochi secondi campagne personalizzate in grado di raggiungere con grande precisione il target più vicino agli obiettivi dell’azienda – spiega Victor Vassallo, Managing Director Making Science Italia  – può rappresentare un grande vantaggio competitivo per le realtà capaci di cogliere fin d’ora questa nuova opportunità offerta dallo sviluppo delle tecnologie basate sull’AI”.