MAGNITE ha annunciato il bilancio per il trimestre terminato il 31 marzo 2021, i cui risultati finanziari costituiscono la performance combinata di Magnite e Telaria, che si sono fuse il 1° aprile 2020. I dati comparativi del primo trimestre 2020 non includono i risultati di Telaria, a meno che non siano espressamente indicati, come pro-forma.
Un punto saliente dell’attività di Magnite, non ancora inclusa nella trimestrale, si può citare l’acquisizione di SpotX, si è conclusa il 30 aprile 2021, i risultati quindi escludono. I ricavi del trimestre sono stati di 60,7 milioni di dollari, in aumento del 67% rispetto al primo trimestre del 2020 su base riportata e del 18% su base pro-forma (includendo cioè la revenue dell’allora Telaria)
I ricavi provenienti dalle Connected TV per il primo trimestre del 2021 sono stati di 12 milioni di dollari, in aumento del 32% anno su anno su base pro-forma. La perdita netta per il primo trimestre del 2021 è stata di 12,9 milioni, pari a una perdita per azione di $ 0,11, rispetto alla perdita netta di $ 9,7 milioni, o una perdita per azione di $ 0,18 nel primo trimestre del 2020
L’EBITDA rettificato è stato di 9,4 milioni per il primo trimestre del 2021 con un margine del 15%, rispetto all’EBITDA rettificato di 2,8 milioni per il primo trimestre del 2020. Il ricavo per azione (non GAAP) è stato di $ 0,03 per il primo trimestre del 2021, rispetto alla perdita, sempre non GAAP, di $ 0,06 per azione per il primo trimestre del 2020.
Gli elementi più rilevanti di SpotX (dati preliminari e non certificati) sono stati ricavi totali per 48 milioni di dollari nel primo trimestre del 2021, in aumento del 66% rispetto allo stesso periodo del 2020; inoltre i ricavi, esclusi i costi di acquisizione del traffico, hanno ammontato a 31,2 milioni, in aumento del 45% anno su anno, di cui 19,7 milioni attribuibili alle CTV, in aumento del 70% anno su anno.
Le aspettative della società guardano a entrate, per il secondo trimestre del 2021, comprese tra 92 e 96 milioni, che non includono i risultati di SpotX di aprile, essendo questo periodo precedente all’acquisizione. In particolare le revenue da CTV dovrebbero essere comprese tra 30 e i 34 milioni, sempre non includendo i risultati di SpotX per aprile.
Si prevede che i ricavi attribuibili a CTV cresceranno di oltre il 90% anno su anno per l’intero secondo trimestre del 2021, pro-forma, ovvero considerando i risultati combinati della società come se l’acquisizione fosse avvenuta il 1° aprile.
“Abbiamo avuto un buon inizio per il 2021, caratterizzato con crescente forza dei settori tecnologici che hanno portato all’incremento in tutti i canali e in tutti formati pubblicitari. Incoraggiante l’andamento di comparti ancora in ritardo, come i viaggi, l’intrattenimento e l’auto, nonostante il successi delle diverse campagne vaccinale nei vari Paesi”, ha commentato in una nota Michael G. Barrett, Presidente e CEO di Magnite. “La nostra crescita nella Connected TV è stata solida e ci attendiamo un significativo miglioramento dell’andamento positivo nel secondo trimestre. In particolare è notevole che SpotX, non ancora inclusa nei risultati riportati relativi al Q1, abbia registrato una crescita del 70% dei ricavi da CTV. Su base aziendale combinata pro forma, incluso SpotX, CTV avrebbe rappresentato il 35% dei ricavi del primo trimestre, con un tasso di crescita del 53% rispetto all’anno precedente. La nostra posizione di piattaforma indipendente, leader per la CTV, ci consentirà di servire meglio i clienti in questo segmento di mercato in più rapida crescita, che prevediamo posso ottenere una quota significativa di investimenti spostati dalla TV lineare nei prossimi anni”.