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Lo stato della digitalizzazione nelle imprese in Italia: un percorso non facile, ma sempre più necessario

Il processo di digitalizzazione delle imprese non è facile, e fra i primi effetti di questo processo troviamo la tendenza delle software house ad ampliare la propria offerta di servizi, per rimanere competitive sul mercato. Molte le acquisizioni e le partnership strategiche che vanno in questo senso, come quella appena annunciata fra Innoova, società nata per guidare le grandi e medie imprese nel processo di trasformazione digitale, e Centro Software, attiva nello sviluppo di software gestionale per l’impresa.

L’integrazione tra le soluzioni tecnologiche di Innoova e la completezza funzionale delle soluzioni ERP di Centro Software, permette oggi alle aziende di raggiungere in poco tempo i massimi livelli di automazione e competitività, caratteristiche indispensabili per crescere ed essere protagonisti anche nell’era digitale.

“Capacità di innovare, chiarezza degli obiettivi e continuità aziendale, sono alcuni dei valori condivisi da Innoova e Centro Software, la cui unione ha l’obiettivo di realizzare le migliori sinergie per governare l’intero processo di trasformazione digitale delle imprese”, ha spiegato in una nota Gennaro Torre, Presidente Innoova.

“Abbiamo cercato con determinazione le competenze che potessero completare le potenzialità dei nostri software, volevamo ampliare il valore che da sempre portiamo in dote ai nostri clienti: abbiamo trovato Innoova, abbiamo raggiunto l’obiettivo”, ha aggiunto Andrea Lodi, Sales & Channel Director, Centro Software.

La nuova collaborazione ha rappresentato per le due aziende l’occasione per fare un punto sul tema della digitalizzazione delle imprese realizzando, sulla base dei dati contenuti nel report ‘ISTAT Imprese e ICT’, una serie di infografiche che analizzano e riassumono lo stato della digital transformation nelle aziende italiane.

Italia avanti in Europa

Oltre il 60% delle piccole e medie imprese italiane ha raggiunto un livello base di digitalizzazione. Un dato che appare ancora più positivo, se confrontato con quel 56% che corrisponde alla media dei 27 paesi dell’Unione Europea. La strada da fare, però, è ancora molta. Infatti, non solo l’Italia è ancora distante da quel 90% che rappresenta l’obiettivo europeo di digitalizzazione da raggiungere entro il 2030, ma esiste ancora molta differenza fra PMI e grandi aziende in termini di penetrazione del digitale. Come è facile immaginare, l’80% delle imprese con meno di 50 dipendenti si colloca ancora a un livello basso o molto basso di adozione dell’ICT, mentre i livelli di digitalizzazione più alti si ritrovano, invece, nelle imprese con più di 250 addetti.

eCommerce, cloud e ERP: le PMI verso la digital transformation

Un processo non scontato, quindi, ma che comunque le piccole e medie aziende, che – ricordiamolo – costituiscono gran parte del nostro tessuto industriale, stanno abbracciando. Sempre secondo il report ISTAT nel 2021, infatti, ci sono stati miglioramenti nell’area del commercio elettronico delle PMI, complici le restrizioni da pandemia, il 18,9% delle imprese con almeno 10 addetti ha aumentato la vendita online. Importanti accelerazioni anche nell’adozione di servizi cloud di livello intermedio o sofisticato con il 60% delle PMI che, nel corso del 2021, li ha acquistati. Quasi il 60% delle imprese adotta software gestionali di condivisione delle informazioni come ERP (32,3%) e CRM (27,1%).

AI e IoT, tecnologie in crescita

Nel 2021 il 32,3% delle imprese, con almeno 10 addetti, utilizza dispositivi IoT. Il dato è molto incoraggiante poiché la media UE 27 è del 29%. Una nuova sezione del questionario è stata dedicata all’utilizzo di tecnologie di Intelligenza artificiale (IA) legate a specifiche finalità aziendali. Il 6,2% delle imprese ha, dunque, dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale. Nell’infografica sono state approfondite le funzioni aziendali in cui vengono più spesso adottati sistemi di intelligenza artificiale. Si nota che gli ambiti sono relativi ai processi di produzione (31,8%), ad esempio per la manutenzione predittiva o il controllo qualità della produzione, alla sicurezza informatica (26,6%), alla funzione di marketing o vendite (24,0%), ad esempio per attività di assistenza ai clienti o campagne promozionali personalizzate e alla gestione d’impresa (21,6%) per l’analisi dei dati a supporto degli investimenti o per effettuare previsioni di vendita.