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Le potenzialità dell’AR applicate al digital marketing: una ricerca sulle soluzioni disponibili che apre uno squarcio di futuro

La Realtà Aumentata (e la Realtà Virtuale) non sono una soluzione futuristica, ma rappresentano una concreta realtà: secondo dati raccolti da Goldman Sachs Global Investment, entro il 2025 la realtà aumentata produrrà circa 1.6 miliardi di dollari nel solo settore retail negli Stati Uniti.
È innegabile che questa introduzione possa rivelarsi una grande opportunità per eCommerce o portali che puntano fortemente su contenuti visivi e prodotti che possono essere così ‘provati’ dagli utenti, comodamente da casa propria, in negozio o proiettandoli nell’ambiente in cui andranno inseriti una volta acquistati.

“Cosa dovrebbero fare, quindi, le aziende italiane? Iniziare a investire in queste nuove funzionalità per tenersi al passo con i tempi, con l’evoluzione della Customer Experience e per stare un passo avanti ai propri competitor”, scrive Pierluigi Tosto, Seo Specialist di Pro Web Consulting (CERVED ON_ MARKETING SERVICES) nell’introduzione alla ricerca ‘Realtà Aumentata e SEO: le potenzialità dell’AR applicate al digital marketing’.

Come è scritto all’inizio di questo articolo, i numeri in gioco sono abbastanza per portare gli esperti di marketing ad approfondire le proprie conoscenze in materia e applicarle per creare nuove strategie di vendita, anche sui motori di ricerca.

Innanzitutto una precisazione; la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) vengono spesso confuse; sebbene siano basate su tecnologie similari (entrambe consentono di provare qualcosa che normalmente non si vedrebbe nella vita reale senza l’aiuto della tecnologia), si differenziano in maniera notevole.

Mentre la prima ha, infatti, lo scopo di ‘trasportare’ l’utente in una realtà differente dalla propria e viene per lo più utilizzata per scopi ludici o d’intrattenimento con l’ausilio di un visore, la realtà aumentata è stata invece progettata per mantenere la connessione con la vita reale ed è accessibile anche solo con lo schermo di un PC o di uno smartphone. L’AR può dunque diventare una valida alleata nella vita di tutti i giorni, poiché permette di migliorare le proprie performance lavorative e le esperienze d’acquisto.

La vasta selezione di negozi, modalità di acquisto e di offerta fa sì che la lealtà verso il brand non giochi più un ruolo così fondamentale in termini di abitudini di acquisto.
È qui che entrano in gioco la realtà aumentata e le sue diverse applicazioni che, mentre sul mercato americano trovano già largo uso, nel web marketing europeo e italiano sono ancora da considerarsi una novità.
I nuovi formati e idee catturano l’attenzione del cliente e, allo stesso tempo, aggiungono davvero valore al percorso di acquisto e all’esperienza degli utenti indipendentemente dal settore. Grazie alla realtà aumentata, tutti i potenziali clienti sono in grado di farsi un’idea su come cambierebbe la loro esistenza se acquistassero un determinato prodotto, facendo grandi pressioni sulla sfera emotiva, in un modo così immersivo da non essere paragonabile a nessun altro strumento di online marketing prima d’ora.

Le opportunità offerte dall’impiego della realtà aumentata in campo eCommerce sono davvero tante, sia per gli utenti che per chi vende, e sono rivolti a qualsiasi settore merceologico.
Per esempio, prima di acquistare un vaso costoso, è possibile sapere come si abbinerebbe al resto dell’arredamento della casa e capire se può soddisfare o meno i propri gusti personali.
Questa notevole feature si estende anche nel campo dell’abbigliamento, basti pensare alla funzione Virtual Try On, grazie alla quale è possibile ‘indossare’ ogni genere di capo di abbigliamento e accessorio facendo degli eCommerce i propri ‘camerini’ virtuali.