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Le persone al centro della quarta rivoluzione industriale nella vision di Lenovo. ‘Accelerate ’19’ arriva a Milano

In occasione della tappa italiana dell’ormai tradizionale roadshow autunnale, Lenovo ha presentato al mercato e alla stampa, al Palazzo del Ghiaccio di Milano, la sua visione ‘Smarter Technology for All’, basata su tre portanti (Smart IoT, Smart Infrastructure e Smart Vertical) con l’obiettivo di portare a tutti le tecnologie intelligenti che rivoluzioneranno il modo di fare business e lavorare.

“Siamo all’inizio di un’era di Intelligent Transformation, vogliamo essere protagonisti della quarta rivoluzione industriale e portare a tutti le tecnologie più performanti”, ha commentato Emanuele Baldi, Country General Manager di Lenovo per l’Italia. “La strategia che ci consente di consolidare la nostra posizione di leader nel mercato grazie a una crescita sostenibile si basa su un’offerta di dispositivi smart, un business data center solido e diversificato e investimenti nelle tecnologie del futuro. Con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utente e l’esperienza della tecnologia, Lenovo è in grado di dare ai suoi clienti gli strumenti di cui hanno bisogno per affrontare le loro sfide di business”.

Nel contesto dell’Industry 4.0, i professionisti di oggi svolgono già numerosi lavori che 10 anni fa non esistevano in ambito digitale, virtuale ingegneristico e nella progettazione. Analizzando le tendenze future, il World Economic Forum stima che nel 2022 le tecnologie legate alla realtà virtuale e aumentata saranno adottate da circa il 60% delle imprese, con una sempre maggiore integrazione fra il lavoro svolto dalle persone e quello svolto dalle macchine e investimenti di 8.000 miliardi di dollari in nuove tecnologie di digital transformation da qui al 2022. Le tecnologie abilitanti di questa rivoluzione saranno: 5G e IoT, AI e machine learning, AR/VR, computer vision, analisi dei big data e tecnologia cloud.

“Le nuove generazioni stanno entrando in azienda”, ha sottolineato Jørn Rønning, Director EMEA Enterprise and Public Sector Business di Lenovo, “e hanno ormai introiettato concetti quali lavorare ovunque, anche – se non soprattutto – al fuori del tradizionale ufficio, essere sempre connessi, e la libertà di essere creativi e innovativi quando serve”.

Per tradurre questa nuova e futura realtà in una strategia, trasferendola al mercato, Lenovo ha implementato la propria vision in ambito business: ‘Smarter Device, Smarter Workplace, Smarter Business’. Un approccio innovativo alle tecnologie che permette di realizzare una società digitale più efficiente, più sostenibile, più affidabile. Si tratta di una visione del futuro basata sull’attenzione di Lenovo verso le tecnologie smarter IoT, infrastrutture e industrie verticali. Tra le famiglie di prodotti e le soluzioni che concretizzano questa visione, ad Accelerate ’19 il pubblico ha potuto prendere visione l’intera nuova offerta di Lenovo.

In particolare il sub-brand ThinkReality, che viene lanciato per portare alle aziende un approccio basato su soluzioni che comprende sia software sia hardware. La piattaforma ThinkReality consente agli utenti di evidenziare, interagire e collaborare con contenuti e informazioni in 3D nel mondo reale, migliorando l’efficienza e la consapevolezza del contesto, in maniera indipendente dal dispositivo e dal cloud. In questo modo è facile per gli utenti professionali adottare e gestire applicazioni software di AR e VR su molteplici sistemi operativi, servizi cloud e dispositivi quali il nuovo ThinkReality A6, un visore mobile, leggero, con uno schermo heads-up che ne consente l’utilizzo a mani libere

Spazio anche all’ecosistema ThinkIoT, un dispositivo IoT che cattura informazioni dalle azioni ripetute che avvengono all’interno di un certo ambiente e poi analizza i dati per accrescere l’efficienza dei flussi di lavoro e ottimizzare le prestazioni. Il portfolio di ThinkIoT comprende potenti dispositivi di edge computing quali ThinkCentre Tiny e il nuovissimo ThinkCentre Nano IoT, l’EPC300 e una quantità di sensori, comprese smart camera, illuminazione abilitata dal movimento, dispositivi di riconoscimento facciale e il registratore di cassa abilitato da machine vision – in grado di rilevare e indirizzare le informazioni in maniera rapida per consentire di prendere decisioni informatiche alla periferia dei sistemi, ad esempio nei magazzini o nelle showroom.

Per ultimo, ma non meno importante, ecco il ThinkCentre M90n, il PC per uso professionale più compatto al mondo. I diversi modelli hanno dimensioni pari a un terzo rispetto al ThinkCentre Tiny e consentono risparmi energetici del 30% paragonati ai desktop tradizionali. Queste caratteristiche li rendono perfetti per essere installati in luoghi dove lo spazio è limitato. Costruito per essere energeticamente efficiente e particolarmente silenzioso grazie all’assenza di ventilatori, il computer ha una gamma termica ampia (0-50 °C) ed è progettato per funzionare in ambienti dove sono presenti vibrazioni e temperature elevate come gli impianti di produzione manifatturiera.

Per chiudere qualche cifra dal mercato: “Il mercato L’EMEA vale grosso modo un quarto del mercato totale”, ha ricordato Baldi, “così come ognuna della quattro aree geografiche in cui è ripartito il business di Lenovo: Cina (un po’ più bassa, intorno al 21%), Americhe e Asia Pacifico. Abbiamo un market share nel nostro continente di 25,3%, e per quanto riguarda il SMB siano al secondo posto, in crescita. In Italia invece siano al 24,9% come market share e abbiamo una penetrazione nel mercato Enterprise del 34,4%,ma sopratutto siamo al primo posto nel mercato ‘education’, un garanzia delle preferenze dei futuri clienti. Anche per gli smartphone, Motorola (il brand Lenovo lo conserviamo solo nel mercato domestico) va molto forte in America, e in Europa sta ripartendo dopo la necessaria ‘pulizia’ della gamma: attualmente entry level e midrange, ma presto arriveranno anche gli alti di gamma a completare un’offerta che fa della facilità e velocità d’uso le sue caratteristiche vincenti”.