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L’Augmented Reality arriva anche sui Reels Ads e sulle Facebook Stories. L’annuncio di Meta ai NewFronts di IAB

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La realtà aumentata è in arrivo su Reels Ads e Facebook Stories. L’ha annunciato Meta ai NewFronts dello IAB, come parte della sua proposta commercaile agli inserzionisti. L’aggiornamento consente ai brand di offrire esperienze più coinvolgenti e filtri AR quando si rivolgono alle audience di Meta, compresi gli utenti più giovani della Gen Z. L’azienda ha dichiarato che sta introducendo anche altri miglioramenti agli annunci Reels, in particolare che i brand potranno ora lavorare con partner di misurazione di terze parti per le loro campagne Reels Ads.

Questo investimento di Meta nella pubblicità in realtà aumentata (AR) potrebbe servire a competere meglio con Snap, sul versante dei nuovi modi di raggiungere i giovani della Gen Z. All’inizio della settimana, sempre allo IAB NewFronts, Snap aveva infatti presentato una serie di nuovi prodotti pubblicitari, tra cui quelli per le Storie e il ‘clone’ di TikTik noto come Spotlight. Ma la novità più interessante era stata il test dei link sponsorizzati nella sua funzione di chatbot AI, My AI.

In termini di AR, tuttavia, Snap offre da tempo ai brand la possibilità gestire una serie di funzioni commerciali e le sue popolari Snapchat Lenses. Inoltre, grazie alla sua divisione AR Enterprise Services, collabora con le aziende che desiderano sfruttare la sua tecnologia AR sui propri siti web e applicazioni.

Prima dell’annuncio di oggi, Meta offriva annunci AR nel Feed di Facebook, nel Feed di Instagram e nelle Instagram Stories. Secondo le rilevazioni di Meta, questi annunci hanno portato a un richiamo incrementale – nella fascia demografica tra i 18 e i 24 anni – nell’87% dei casi, superando gli annunci non abilitati all’AR. Ora questi annunci possono essere visualizzati, come detto, anche in Instagram Reels e in Facebook Stories.

Sephora ha potuto testare gli AR Reels prima di questo lancio, con una pubblicità che chiedeva agli utenti di premere il pollice sullo schermo per generare un filtro ‘aura vibe’ che li aiutasse a scegliere il profumo più adatto e a effettuare l’acquisto. L’azienda ha dichiarato che oltre la metà del pubblico dell’annuncio era composto da utenti della generazione Z. Anche Tiffany & Co. ha creato un annuncio AR che permetteva agli utenti di immergersi nel suo flagship store della 5th Avenue, ‘The Landmark’, e di esaminare da vicino i gioielli.

Oltre all’espansione della pubblicità AR, Meta ha annunciato alcune funzioni per rendere gli annunci Reels più interattivi, tra cui il test di un pulsante ‘call to action’ più grande con informazioni aggiuntive sull’inserzionista nei Reels Ads di Facebook e Instagram. Il pulsante include una miniatura dell’annuncio, il titolo, e ulteriori dettagli sull’azienda, come l’URL del sito web, per incentivare i clienti interessati a fare clic. L’azienda consentirà inoltre agli utenti di Facebook di mettere in pausa un annuncio video e di visualizzare l’anteprima del link, aumentando potenzialmente il tasso di clic.

Per gli annunci di shopping, invece, Reels introdurrà nuovi ads di prodotto multi-destinazione, il che significa che invece di un annuncio che punta solo al sito web di un rivenditore o a una singola pagina di prodotto, gli utenti potranno scorrere le immagini di più prodotti in un carosello senza lasciare il video che stanno guardando.

Meta ha inoltre precisato gli investitori possono ora collaborare con società di misurazione di terze parti, tra cui Double Verify, IAS e MOAT. L’azienda ha dichiarato che queste società la stanno aiutando a testare e lanciare un’opzione di reportistica sulla viewability di Reels, che verrà poi distribuita agli inserzionisti una volta completati i test.

Durante la presentazione, Meta si è soffermata anche sui suoi investimenti nell’intelligenza artificiale, sottolineando che viene utilizzata per migliorare il posizionamento degli annunci, imparando quali sono quelli che funzionano e quali no, e per prevedere ancora meglio quali annunci saranno più rilevanti.

“Sta anche aumentando l’efficienza dei prodotti per l’advertising, eliminando molte delle fasi manuali e noiose della creazione di un annuncio”, ha aggiunto in una nota Nicola Mendelsohn, Global Business Group Head di Meta. Ha aggiunto che gli investimenti di Meta “stanno già dando i loro frutti, soprattutto con Meta Advantage, che è il brand che indentifica il nostro portafoglio di prodotti AI”. Meta Advantage sfrutta il machine learning e l’intelligenza artificiale per aiutare gli inserzionisti a testare e imparare, ma anche per “realizzare rapidamente le loro campagne e aiutarli ad acquisire e far crescere la loro base di clienti”.

Mendelsohn ha sottolineato anche che la maggior parte degli inserzionisti Meta utilizzava già un prodotto di AI, ‘Advantage+ Shopping’, lanciato lo scorso agosto. In precedenza, gli inserzionisti dovevano impostare manualmente una campagna per inserire il proprio mix di targeting, creatività e posizionamento, il che richiedeva molto tempo. Ora, gli inserzionisti “possono utilizzare le campagne Advantage+ Shopping per verificare milioni di scenari di performance e di targeting in pochi millisecondi, consentendo loro di scegliere la combinazione migliore”.