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La pandemia ha portato a un miglioramento delle capacità di marketing digitale delle imprese. Il Report di WARC/MMA mostra che un terzo si sta già preparando comunque al Web3

State of the Industry 2022: Modern Marketing in EMEA’, un report pubblicato questa settimana da WARC in associazione con MMA (Mobile Marketing Association), fornisce un’istantanea su come il settore stia guidando la propria crescita e offre spunti di riflessione per i marketer, le agenzie e media owner per le sfide derivanti dalle tendenze attuali, mettendo in evidenza le opportunità future.

Questo studio annuale si basa su un sondaggio online a cui hanno partecipato più di 700 professionisti del marketing, un mix di marketer lato cliente, agenzie, media owner e fornitori di tecnologia. Il sondaggio è stato condotto in tutta l’area EMEA nei mesi di maggio e giugno 2022.

Lo studio  ha evidenziato i seguenti dati chiave:

  1. La pandemia ha portato a un miglioramento delle capacità di marketing digitale per la maggioranza (70%) delle aziende.
  2. I dati sono un elemento fondamentale delle strategie di marketing digitale e vengono ampiamente sfruttati per migliorare le attività connesse. Quasi tre quarti (73%) degli intervistati affermano che la loro strategia di marketing è ora guidata da intuizioni derivate dai consumer data.
  3. Oltre un terzo (38%) dei marketer si sta preparando all’avanzamento del Web3, mentre quasi la metà (44%) prevede che il metaverso avrà un impatto sul marketing entro cinque anni.
  4. Nonostante la brand awareness e la sales generation siano due priorità fondamentali del marketing digitale, i marketer non sempre utilizzano metriche che consentano loro di misurare esattamente i risultati del brand e del business. Le metriche più utilizzate sono l’engagement (68%), i risultati di vendit (54%) e quelli comportamentali (30%).
  5. L’audio e il gaming sono opportunità non sfruttate dai marketer, in quanto ricevono una frazione del budget complessivo destinato al marketing rispetto ad altri canali. L’audio riceve solo il 4% dei budget per la pubblicità digitale e il gaming solo il 3%, nonostante entrambi siano stati evidenziati come comportamenti dei consumatori destinati ad avere un impatto significativo sul marketing.
  6. Il multiscreening (citato dal 53% degli intervistati) e la visione di video (50%) sono riconosciuti come i comportamenti dei consumatori più significativi per il marketing.
  7. La personalizzazione, l’artificial intelligence e il machine learning sono le tecnologie che si prevede avranno il maggiore impatto sul marketing nei prossimi cinque anni, citate dal 53% degli intervistati, in aumento rispetto al 49% del 2021.
  8. Le scarsità di competenze (41%) e le difficoltà di misurazione (39%) sono riconosciute come i principali ostacoli alla crescita del marketing nella regione EMEA.

“Dopo la pandemia, osserviamo un miglioramento generale delle capacità digitali delle organizzazioni”, ha sintetizzato in una nota Paul Stringer, Managing Editor di WARC. “Tuttavia, le lacune in termini di misurazione e di competenze sono chiare aree di preoccupazione per il settore. È inoltre interessante osservare che i marketer affermino di prepararsi all’avanzamento del Web3, che promette di aprire nuove opportunità creative e commerciali per i brand”.

“In questi tempi difficili”, ha concluso Chris Babayode, MD di MMA EMEA, “è particolarmente gratificante essere in grado di fornire intuizioni e verità scientificamente fondate su come e dove la comunità del marketing possa guidare la propria crescita futura. Un dato significativo che abbiamo riscontrato è che i dati sono un elemento chiave nelle strategie di marketing digitale e vengono già ampiamente sfruttati per migliorare i processi di marketing”.