Nonostante gli sforzi dei marketers nel prevedere le tendenze del digital marketing, navigare e adattarsi alle sfide future dell’industry rimane complesso. Anche con sfide previste come il deprezzamento del cookie di terze parti, un significativo 75% dei marketers globali si affidava ancora ai cookie di terze parti fino al 2023, e solo il 59% dei brand era preparato per un futuro senza cookie. È qui che le strategie proattive e orientate al futuro, come i metodi alternativi di targeting di INVIBES ADVERTISING, diventano cruciali per costruire e mantenere brand awareness all’avanguardia.
In linea con l’evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori, i marketers stanno abbandonando gli obiettivi di pura performance e campagne sul breve periodo, orientandosi verso una pubblicità sostenibile e di qualità che utilizza strategie a lungo termine, dando priorità alla brand awareness, passando dal 42% nel 2022 al 58% nel 2023. La brand awareness ha ora superato il ritorno sugli investimenti pubblicitari e la reach di categoria tra le ‘metriche rilevanti’ per i marketer.
Situata in una posizione privilegiata tra il mass marketing e la direct response, Invibes è specializzata nell’esecuzione di campagne impattanti di brand building, che traggono vantaggio da reach, precisione di targeting e impatto. A differenza delle campagne a performance sul breve termine, l’advertsing di Invibes da priorità alla cosiddetta positive attention, unendo la qualità del contextual e strategie di targeting multi-level con una efficiente tecnologia proprietaria. Questo approccio eleva la branding experince e fornisce un valore duraturo agli inserzionisti attraverso risultati di awareness sul lungo periodo.
In uno studio recente sull’Attention condotto da Wavemaker e GroupM in collaborazione con Kantar, gli annunci di Invibes si sono dimostrati due volte più efficaci nel generare consapevolezza Top of Mind (TOM), mentre la società di ricerche di marketing Rippll ha riscontrato un aumento del 38% della brand lift ottenuto con le campagne di Invibes.
Con più di 800 clienti internazionali Invibes conferma i suoi risultati effettivi, con Catherine Masson, Head of Brand Media Strategy & Media Buying – AirFrance, che dichiara in una nota: “Air France ha sempre cercato di attivare campagne di branding online con la migliore copertura possibile e la più grande affinità al consumatore. Grazie alla soluzione innovativa di Invibes, finalmente abbiamo l’opportunità di targetizzare i viaggiatori leisure in base ai loro dati comportamentali di viaggio”.
Fondata sulla convinzione che l’indipendenza tecnologica sia il modo più efficiente per innovarsi in un’industria così dinamica, Invibes ha esteso questo approccio anche sull’efficienza ambientale dei suoi sistemi. L’unione del metodo innovativo di Invibes per generare una positive attention e l’efficienza dei server stessi fanno in modo che le campagne pubblicitarie producano in media il 96% in meno di emissioni di CO2 rispetto al benchmark del settore. Con l’opzione aggiuntiva di compensare il 100% delle emissioni attraverso il label Responsable Ad proprietario, l’azienda fornisce anche una base fisica e olistica per i futuri brand da pubblicizzare.
