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In che modo l’Artificial Intelligence sta trasformando la creators’ economy. La lezione di YouTube

YouTube

Le piattaforme creative come YouTube hanno iniziato a integrare strumenti di IA generativa nei loro prodotti: ciò significa che i creator e i marketer potrebbero utilizzare strumenti di IA generativa senza nemmeno rendersene conto. Gli inserzionisti su YouTube, peraltro,  hanno già sfruttato l’IA attraverso raccomandazioni, strumenti di ottimizzazione e altre soluzioni pubblicitarie, come ha dichiarato Tara Walpert Levy, Vicepresidente per le Americhe di YouTube, intervenendo alla Advertising Week New York 2023. “La nostra speranza e la nostra convinzione è che gli strumenti di IA saranno utili per [i creator] negli stessi ambiti“, ha ribadito Walpert Levy.

Ma sono tre i modi principali in cui l’IA sta cambiando la creator economy:

Il processo di creazione si sta velocizzando

I video di breve durata come gli Shorts di YouTube, i TikTok e i video di Instagram hanno abbassato la barriera d’ingresso della creazione di contenuti. L’IA generativa ha rafforzato questa tendenza. “L’IA generativa semplificherà e velocizzerà il processo di creazione dei contenuti”, ha scritto la analista di eMarketer Jasmine Enberg nel rapporto ‘ChatGPT and Generative AI in the Creator Economy’. Le idee, le intuizioni e gli schemi generati dall’intelligenza artificiale di YouTube contribuiscono ad accelerare il processo di creazione dei contenuti. L’obiettivo è quello di stimolare l’ideazione per i creator, con il risultato di “più idee, idee più veloci e big ideas”, secondo quanto affermato da Walpert Levy.

E le previsione sembrano confermare questa strategia: almeno 164,5 milioni di persone negli Stati Uniti guarderanno gli Shorts di YouTube almeno una volta al mese il prossimo anno, il 68,6% di tutti gli spettatori statunitensi di YouTube.

Un numero crescente di persone può diventare creator

Secondo Walpert Levy, l’intelligenza artificiale generativa riduce i costi e i tempi di creazione dei contenuti, il che significa che un maggior numero di persone può creare video. Walpert Levy ha indicato in particolare ‘Dream Screen’, una funzione che consente ai creatori di generare immagini di sfondo utilizzando un semplice testo, senza bisogno di uno schermo verde o di competenze grafiche. La piattaforma dispone anche di uno strumento che converte i video orizzontali in verticali, il che significa che i creatori non hanno bisogno di competenze di editing per trasformare i contenuti YouTube più lunghi in Shorts. Secondo una stima di Adobe del maggio 2022, l’anno prossimo potrebbero esserci fino a 303 milioni di creator in tutto il mondo.

I contenuti dei creatori stanno diventando globali

“L’IA generativa offre enormi vantaggi in termini di post-produzione”, ha concluso Walpert Levy. La tecnologia può essere utilizzata per mettere in contatto il pubblico internazionale con i principali creator, in quanto il doppiaggio automatico aiuta a tradurre i contenuti per gli spettatori che parlano lingue diverse consentendo una autentica globalizzazione dei contenuti.
Gli Stati Uniti, inoltre, rappresenteranno meno del 10% di tutti gli spettatori di YouTube, una quota in calo – secondo le previsioni – man mano che la piattaforma diventerà ancora più popolare a livello globale.