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‘Il Verde e il Blu Festival – Nuove opportunità per agire’: un documento programmatico per il futuro del paese, frutto della collaborazione di oltre 200 professionisti con BIP, multinazionale della consulenza

BIP, multinazionale della consulenza, ha reso noti i risultati emersi dai working group organizzati in occasione de ‘Il Verde e il Blu Festival‘, l’evento che per tre giorni ha animato Milano con eventi, dibattiti e spettacoli orientati verso un unico obiettivo: generare una riflessione condivisa e partecipata sull’impatto delle azioni di oggi per lo sviluppo di domani.

Il digitale è parte integrante della sostenibilità. Oggi più che mai la connessione tra il ‘verde’ e il ‘blu’ immaginata dal Professor Luciano Floridi  è imprescindibile. Su questo tema, su quanto sia decisivo per il futuro del pianeta, si sono confrontati oltre 200 professionisti provenienti da imprese e organizzazioni attive sui mercati globali.  Dal fitto scambio di idee e impressioni tra i diversi partecipanti è emerso un documento programmatico, ‘Il Verde e il Blu Festival – Nuove opportunità per agire’, dedicato al concetto di ‘sostenibilità digitale’.

“L’innovazione digitale, in costante accelerazione, fornisce oggi un contributo essenziale alla costruzione di un futuro sostenibile”, ha spiegato in una nota  Federico Niero, Managing Partner Global Service Platform di BIP.  “Sarà fondamentale intercettare la direzione del cambiamento, assecondarlo, comprenderne i vantaggi potenziali così da cogliere le opportunità per istituzioni, organizzazioni e individui rafforzando la collaborazione tra Pubblica Amministrazione e imprese italiane”.

Questo paper indica i milestone attraverso i quali sviluppare le nuove tecnologie affinché contribuiscano alla creazione di un ambiente, di una società e quindi di un’economia migliore. Unire la transizione digitale a quella green è un percorso di sviluppo in cui Italia ed Europa hanno deciso di investire. Il PNRR  destina infatti il 37% dei fondi alla transizione verde e il 20% alla digitalizzazione. Sono quindi necessarie nuove visioni capaci di immaginare obiettivi che possano trasformarsi in concrete opportunità. Ne viene la necessità di una road map ben definita.

Dalla finanza sostenibile, ai dati passando per l’Intelligenza Artificiale, il Cloud e l’innovazione digitale nel settore manifatturiero sino a giungere alla cybersecurity, al lavoro del futuro, alle infrastrutture per l’energia e la moda sostenibile. Nessun settore economico viene tralasciato. Il Report si propone di offrire il nuovo paradigma del rapporto tra sostenibilità e digitale. Una sfida che riguarda tutti e tutte. Nessuno escluso.