Fondato nel 2000 da Marco Pescarmona e Alessandro Fracassi, Gruppo MutuiOnline, annuncia il suo piano di rebranding istituzionale.
Sarà ‘Moltiply’ il marchio destinato ad accompagnare il Gruppo nella sua prossima fase di crescita. In particolare, verrà proposto alla prossima assemblea dei soci di modificare la denominazione della Società in ‘Moltiply Group’.
Il rebranding avviene a conclusione di un esercizio in cui il Gruppo ha consolidato ulteriormente la diversificazione delle sue attività, sia dal punto di vista dei settori di riferimento – nel 2023 le attività legate ai mutui hanno pesato per il 19% sui ricavi consolidati – sia della presenza geografica, grazie ai business di comparazione e intermediazione acquisiti in Francia, Spagna e Messico.
Dalla sua nascita il Gruppo ha contribuito alla definizione di nuove industrie e modelli di business, estendendo via via negli anni la propria azione sia sul fronte B2B sia su quello B2C.
In ambito B2B, con la Divisione BPO (216,1 M€ di ricavi nel 2023 e 47,5 M€ di EBITDA) il Gruppo si è posizionato quale principale fornitore specializzato nei servizi di Business Process Outsourcing per il settore finanziario in Italia, gestendo tramite piattaforme operative e tecnologiche all’avanguardia alcuni dei principali processi di business per conto delle aziende del settore bancario, assicurativo e del leasing, contribuendo alla loro competitività in termini di efficienza interna e di qualità del servizio.
In ambito B2C, la Divisione Broking, a cui fanno capo alcuni tra i più importanti servizi di comparazione e intermediazione online in Italia (MutuiOnline.it, Segugio.it, TrovaPrezzi.it, SOStariffe.it e molti altri) e all’estero (LeLynx.fr in Francia, Rastreator.com in Spagna e Rastreator.mx in Messico), aiuta i consumatori a districarsi nell’ambito dell’acquisto di prodotti e servizi in molteplici mercati complessi e in costante evoluzione.
Un raggio d’azione, quindi, sempre più ampio e capace di generare significativi e positivi impatti sia sulle imprese sia sui consumatori, con un effetto moltiplicatore che richiede anche un nome in grado di esprimerlo.
Una scelta che apre sì una nuova fase di sviluppo ma che al contempo accompagna il mercato in un percorso di continuità segnato da quel ‘MOL’ iniziale che rimanda alla storia della Società e al ticker delle azioni quotate presso il Segmento STAR di Borsa Italiana fin dal 2007.
Alessandro Fracassi, Amministratore Delegato del Gruppo, commenta nella nota: “Moltiply non è solo il nostro nuovo nome, è la visione del nostro Gruppo in cui, insieme ai nostri clienti, amplifichiamo il successo, guidiamo l’innovazione e stabiliamo nuovi parametri di eccellenza. Uniti sotto Moltiply, siamo architetti integrali di questo nuovo entusiasmante capitolo, impegnati a moltiplicare il potenziale dei nostri clienti, delle nostre persone e del nostro settore”.
Coerentemente con questa visione, oltre a essere il nuovo nome della Società, Moltiply sarà anche il marchio commerciale con cui opererà la Divisione BPO del Gruppo.
Sarà invece ‘Mavriq’ il marchio istituzionale con cui opererà la Divisione Broking (188,1 M€ di ricavi nel 2023 e 60,7 M€ di EBITDA) che negli ultimi anni ha avviato un percorso di internazionalizzazione, con l’acquisizione di operatori leader in Spagna, Francia e Messico, posizionandosi così come uno dei principali operatori nella comparazione e intermediazione online in Europa.
Ed è proprio la missione di supportare i consumatori nella scelta dei migliori prodotti e servizi per le loro esigenze, garantendo al contempo trasparenza e innovazione nei mercati di riferimento, che ha ispirato il nuovo nome ‘Mavriq’, un richiamo al termine americano ‘maverick’ – che indica uno spirito libero, positivo e anticonformista, disposto a sfidare le regole – rappresenta l’idea di indipendenza e di sfida allo status quo, che da sempre guida le attività del Gruppo in ambito B2C.
‘Mavriq’ avrà unicamente valenza istituzionale, mentre non cambieranno i nomi e rispettivi marchi commerciali attualmente utilizzati dai portali di comparazione, veri e propri punti di riferimento per il pubblico.
Il progetto di rebranding, che di per sé non comporta alcuna modifica sostanziale alla configurazione societaria, all’organizzazione o alle strategie del Gruppo, verrà realizzato progressivamente nel corso del 2024.