Il mercato E&M mondiale ha registrato lo scorso anno un’impennata, superando di gran lunga la crescita economica globale. Dopo un calo del 2,3% legato agli impatti della pandemia nel 2020, i ricavi sono aumentati del 10,4% nel 2021, passando da 2,12 trilioni di dollari a 2,34 trilioni di dollari. Con il settore che diventa più digitale, più mobile e sempre più orientato verso le nuove generazioni, la virtual reality e il gaming sono potenti motori di crescita, mentre la pubblicità digitale permea tutto il settore. Questi i risultati del Global Entertainment & Media Outlook 2022-2026 di PwC, il 23° rapporto annuale sulle previsioni di spesa in E&M da parte di consumatori e inserzionisti in 52 Paesi e territori.
Gaming ed eSport: un business da 324 miliardi di dollari nel 2026
Il fatturato mondiale della componente gaming ed e-sports ammonta a 215,6 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che crescerà del 8,5% nel 2026 raggiungendo i 323,5 miliardi di dollari. L’APAC (Asia-Pacific) ha generato la maggior parte del fatturato nel 2021 con 109,4 miliardi di dollari, quasi il doppio del Nord America, seconda regione per ricavi. Il gaming è la terza categoria di contenuti E&M che consuma più dati, dopo i video e le comunicazioni.
La spesa globale per la Virtual Reality cresce del 36% nel 2021
La Virtual Reality continua ad essere il segmento E&M in più rapida crescita, anche se ha una base di consumatori relativamente ristretta. La spesa globale per la VR è aumentata del +36% su base annua nel 2021, raggiungendo un totale di 2,6 miliardi di dollari, dopo l’entusiasmante crescita del 39% registrata nel 2020. PwC stima una crescita con CAGR del 24% tra il 2021 e il 2026, che porterà il segmento ad un valore di 7,6 miliardi di dollari. I contenuti da gaming sono il principale contributore ai ricavi della VR: dopo aver raggiunto 1,9 miliardi di dollari nel 2021, si stima che il loro valore raggiunga 6,5 miliardi di dollari nel 2026, pari all’85% del fatturato totale della VR.
Nel 2026 il mercato della pubblicità raggiungerà 1 trilione di dollari
La penetrazione nel mondo digitale rende la pubblicità una categoria dominante nel settore. Dopo un calo del 7% nel 2020, il segmento è cresciuto del 22,6% nel 2021, cubando 747,2 miliardi di dollari. Trainata quasi interamente dal digital, la pubblicità è destinata a crescere con un CAGR del +6,6% fino al 2026. L’incremento dei ricavi pubblicitari su Internet è ancora più rapido, con un CAGR del +9,1%. Nel 2026 PwC prevede che il valore del mercato pubblicitario raggiunga 1 trilione di dollari, diventando il più grande flusso di ricavi E&M e superando la spesa consumer e l’Internet access.
I contenuti Over-the-top (OTT) crescono del 22,8% nel 2021
Dopo una crescita del 35,4% nel 2020, i contenuti Over-the-top (OTT) sono aumentati del 22,8% nel 2021 con ricavi pari a 79,1 miliardi di dollari. Secondo PwC il ritmo di crescita dei ricavi OTT si modererà leggermente nei prossimi anni, con un CAGR stimato del +7,6% fino al 2026 e ricavi pari a 114,1 miliardi di dollari.
Continua la flessione della TV Tradizionale con un CAGR del -0,8%
Seppur piegata dalla concorrenza dei servizi di streaming OTT e al netto di un trend di lento declino, la TV Tradizionale riesce ancora a generare considerevoli ricavi. PwC stima che i ricavi mondiali del comparto passeranno da 231 miliardi di dollari generati nel 2021 a 222,1 miliardi di dollari entro il 2026 (CAGR -0,8%).
Segnali di ripresa per gli incassi cinematografici: stimati quasi 50 miliardi nel 2026. La Cina è il più grande mercato cinematografico al mondo: superati gli USA al botteghino. Dopo la crisi pandemica gli incassi cinematografici mondiali sono in crescita: rispetto ai 20,8 miliardi dollari generati nel 2021, si prevede che le vendite al botteghino raggiungano 46,4 miliardi di dollari nel 2023 e 49,4 miliardi di dollari nel 2026 (CAGR +18,9% sul 2021).
La musica dal vivo supererà i livelli pre-pandemia nel 2024. La crescita del comparto trainata dai servizi di streaming.
I ricavi della musica dal vivo supereranno i livelli pre-pandemia nel 2024. Gli abbonamenti ai servizi di streaming musicale digitale stanno guidando la crescita del settore i cui ricavi, secondo le stime PwC, saliranno dai 36,1 miliardi di dollari registrati nel 2021 a 45,8 miliardi di dollari nel 2026.
In forte crescita il consumo di dati: 8,1 milioni di petabyte nel 2026 (CAGR +26%)
L’aumento della quantità di contenuti disponibili sta alimentando significativamente il consumo dei dati. Nel 2021 sono stati consumati 2,6 milioni di petabyte (PB) di dati e si prevede un aumento a 8,1 milioni di PB entro il 2026 (CAGR +26%). Il gaming sarà il settore che consumerà più dati con un CAGR del +29,6%. I dispositivi mobili cresceranno tra il 2021 e il 2026 con un CAGR del +28,8% e un consumo di dati mobili che dovrebbe passare da 1,1 milioni di PB a 3,8 milioni di PB.
“La stampa di settore tende a concentrarsi sulle aziende che hanno dominato il settore E&M, ma sono le scelte che miliardi di consumatori fanno su dove investire il loro tempo, la loro attenzione e il loro denaro che alimentano la trasformazione del settore e guidano le tendenze”, sottolinea Maria Teresa Capobianco, TMT Leader, PwC Italia in una nota. “Stiamo assistendo all’emergere di una base di consumatori E&M più giovane, più digitale e più interessata allo streaming e al gaming rispetto all’attuale popolazione di consumatori. Questi trend stanno plasmando il futuro del settore”.
“I modelli online pongono al centro della sfida i contenuti e la qualità dei servizi che le piattaforme sono in grado di offrire”, aggiunge Capobianco. “I dati sono centrali e uno dei grandi interrogativi riguarda la capacità di gestire le informazioni per guidare organizzazioni vincenti. Conquistare e mantenere le quote di un mercato mondiale che prevediamo raggiunga quasi i 3 trilioni di dollari a livello mondiale (CAGR+4,6%) significa offrire qualità attraverso contenuti e modelli operativi in grado di gestire i fabbisogni di un mercato globale eclettico”.
Il Nord America domina la spesa E&M pro capite, ma la crescita più rapida si registra in altri Paesi.
A livello regionale, il Nord America detiene la più alta spesa pro capite in E&M con 2.229 dollari, quasi il doppio rispetto ai 1.158 dollari dell’Europa occidentale. Al contrario, l’APAC, che nel 2021 era la più grande regione di E&M per fatturato con 844,7 miliardi di dollari, ha una spesa pro capite di 224 dollari. In Medio Oriente e in Africa si registra la spesa pro capite più bassa a livello mondiale, con 82 dollari.
I primi dieci mercati in crescita per CAGR sono invece concentrati in America Latina, Medio Oriente, Africa e Asia, con i contenuti OTT e il gaming che trainano l’incremento dei ricavi, seguiti da e-sports e cinema. Turchia (CAGR stimato del +14,2%), Argentina (+10,4%), India (+9,1%) e Nigeria (+8,8%) sono ai primi posti per le prospettive di crescita della spesa dei consumatori E&M nel quinquennio di previsione.
Il metaverso ci aspetta
In un futuro non troppo lontano, il metaverso potrebbe diventare un mondo straordinariamente realistico in cui gli individui accedono a esperienze virtuali immersive, attraverso headset o altri dispositivi di connessione. Poiché il metaverso è un’evoluzione che può cambiare profondamente il modo in cui le aziende e i consumatori interagiscono con prodotti e servizi, il potenziale economico va ben oltre la virtual reality. Col tempo, gran parte dei ricavi associati al gaming, alle performance musicali, alla pubblicità e persino all’e-commerce potrebbero migrare nel metaverso.
Quanto è grande l’opportunità nel metaverso per l’E&M? Il mercato della virtual reality in rapida crescita è un punto da cui partire. Attualmente la VR è uno dei segmenti più ristretti tra quelli monitorati, ma l’aumento del 36% della spesa globale nell’ultimo anno è un indizio del suo potenziale a lungo termine. Secondo le analisi di PwC, il numero headset passerà da 21,6 milioni nel 2021 a 65,9 milioni nel 2026.
“L’impressionante crescita del settore E&M ed il suo potenziale porteranno ad un’enorme volatilità che potrebbe condurre a una forte concorrenza tra le aziende all’interno di diversi settori, tra le aree geografiche e le generazioni“, conclude Maria Teresa Capobianco. “Per le aziende, l’intensa competizione e la continua ricerca dell’elemento disruptive rimarranno all’ordine del giorno. I nostri dati mostrano che il mix tra investimenti pubblicitari e spesa del consumatore sta cambiando rapidamente. Ogni attività all’interno del settore E&M è destinata a subire forti cambiamenti. La sfida e l’obiettivo devono essere quelli di comprendere il proprio consumatore per cogliere le opportunità del mercato”.