Oggi è un giorno da ricordare, che segna l’ingresso delle criptovalute tra le monete adottate dagli Stati sovrani. Infatti la primogenita, il Bitcoin, è ufficialmente moneta avente corso legale a El Salvador. La notizia è di qualche ora fa, alle otto di questa mattina ora italiana (7 settembre), mezzanotte a San Salvador, capitale di El Salvador. Un processo che è stato annunciato al pubblico lo scorso giugno ed è arrivato a conclusione oggi.
Per il momento i cittadini salvadoregni avranno la piena libertà di decidere se, come e quando iniziare ad utilizzare i Bitcoin. Nel frattempo però il governo di El Salvador ha iniziato ad acquistare Bitcoin, mentre in Italia era ancora notte. Ne ha già accumulati 400, per acquisti che sempre secondo il presidente Nayib Bukele, non dovrebbero fermarsi qui.
Tutto passerà attraverso Chivo, l’App che il governo di El Salvador ha realizzato per permettere ai cittadini di scambiarsi Bitcoin tra loro, anche a livello commerciale. L’App è disponibile su AppStore, su PlayStore e anche sullo store di Huawei e offrirà 30 dollari di Bitcoin a ogni cittadino di El Salvador.
L’App non prevede commissioni per gli scambi tra BTC e USD e sarà il wallet ufficiale, che però tutti avranno diritto di utilizzare o meno. Su Twitter, sempre tramite gli account ufficiali del governo di El Salvador, stanno già circolando tutorial su come utilizzare l’App e sulle sue funzionalità.
La quotazione dei Bitcoin ha ovviamente risentito della notiza e nell’arco della notte, con una nuova ‘bull run’, ha registrato una corsa all’acquisto che l’ha portato sopra i 52.000 di valutazione (ora, alle ore 12.31 CET è parzialmente ripiegata a 51.065 dollari). L’attesa è per l’apertura dei mercati statunitensi per avere indicazioni più attendibili sugli andamenti futuri della criptovaluta, tenendone presente l’estrema volatilità, che l’ha portata nel periodo di luglio/agosto a oscillare tra i 29.600 dollari di minimo e i 52.300 dollari massimo, proprio questa notte.