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IAB Italia investe sulla formazione. Annunciate una partnership con Sole 24 Ore Formazione e la nascita dell’Advertisers Council

IAB Italia e Sole 24 Ore Formazione
di Monica Gianotti

‘Formazione’ è stata una parola chiave durante la seconda giornata dello IAB Forum, nel corso della quale il Presidente di IAB Italia Carlo Noseda e il CEO di Multiversity Group Fabio Vaccarono, hanno annunciato un’importante partnership tra IAB Italia e Sole 24 Ore Formazione (nata da un’intesa tra Gruppo Multiversity e Il Sole 24 Ore), sottolinenando l’importanza di formare le persone per affrontare con successo le sfide del digitale che si apriranno nel prossimo futuro.

“La formazione è un’ossessione per noi”, ha detto Carlo Noseda. “Serve a rigenerarsi ogni giorno per tenere il passo con la tecnologia che va sempre più veloce. Farla da soli non è facile, è per questo che abbiamo deciso di affiancarci a una realtà come Sole 24 Ore Formazione per realizzare percorsi di studio focalizzati sul digital marketing”.

“La formazione è fondamentale, sarà tra le 5 industrie più importanti nel 2030”, ha aggiunto Fabio Vaccarono. “Non possiamo vincere nessuna sfida se non abbiamo le competenze giuste. L’Italia ha un enorme problema sulla formazione e il mantenimento dei talenti, e il marketing digitale è una competenza al centro della rivoluzione della digital transformation. La ricetta formazione-competenza digitale è chiave per le strategie future delle aziende”.

E sempre a proposito di ‘formazione perenne’ è il General Manager di IAB Italia Sergio Amati ad annunciare un’altra novità. Partirà infatti l’anno prossimo l’Advertisers Council, una serie di incontri su alcuni grandi temi dedicati al mondo dell’adv digitale: dall’Intelligenza Artificiale, alla sostenibilità, al retail media alle metriche dell’attenzione, per citarne solo alcuni. “Gli incontri cominceranno a febbraio 2024 e serviranno a sviluppare quell’intelligenza naturale, di cui si è parlato tanto durante la due giorni dello IAB Forum e senza la quale non è possibile comprendere come utilizzare al meglio la tecnologia”, ha spiegato Amati.