La nuova campagna pubblicitaria di VisitDenmark mette al bando le classiche immagini di borghi idilliaci e spiagge sabbiose. Anziché mostrare i paesaggi e le ricchezze culturali del Paese, per questa serie di video sono stati scelti come portavoce alcuni dei più noti capolavori dell’arte, come la Gioconda, la Statua della Libertà o l’autoritratto di Van Gogh. Sono proprio loro, grazie all’intelligenza artificiale, a consigliare di evitare le trappole per turisti e visitare invece la Danimarca. La campagna risponde alla tendenza, sempre più diffusa tra i viaggiatori d’oggi, di cercare esperienze autentiche, invece di limitarsi a un turismo a tappe obbligate, dove conta solo spuntare da una lista le attrazioni più famose.
Al di là dell’approccio provocatorio, l’unicità di questa campagna risiede nel fatto che testi e immagini sono stati creati grazie all’intelligenza artificiale. Già da qualche anno si utilizzano le tecniche del deepfake e della motion synthesis per animare immagini statiche: ora, grazie all’aggiunta di testi completamente elaborati dall’AI, siamo di fronte a una delle prime campagne in grado di combinare le due tecnologie.
Ghita Scharling Sørensen, Market Director VisitDenmark Italy & France spiega nella nota: “Tutti i testi sono generati al 100% dall’AI: non abbiamo scritto una sola parola, ci siamo limitati a eliminare le parti troppo lunghe o non pertinenti. Se da un lato può sembrare rischioso affidare all’intelligenza artificiale la produzione dei nostri contenuti, siamo entusiasti di essere all’avanguardia nel settore della promozione turistica e di utilizzare la tecnologia per comunicare la nostra visione e il nostro brand”.
Un recente sondaggio condotto in Germania, Regno Unito e Svezia ha evidenziato come per oltre la metà degli intervistati il sovraffollamento delle attrazioni turistiche costituisca un aspetto negativo della vacanza; inoltre, per il 46% il fatto di ‘sentirsi un turista’ rovinerebbe l’esperienza di viaggio. Oggi chi viaggia preferisce partire alla ricerca di tesori nascosti ed esperienze al di fuori dei sentieri battuti, piuttosto che spuntare monumenti e attrazioni da una lista di ‘cose da non perdere’.
“Dal punto di vista marketing, le nuove tendenze del turismo non possono che rendere la Danimarca una meta ancora più interessante”, continua Ghita Scharling Sørensen. “Non stiamo dicendo ai turisti di non visitare più le attrazioni degli altri Paesi, ma presentando la Danimarca come un’alternativa a quel tipo di turismo. In quanto Paese privo di un’attrazione principale, ma ricco invece di everyday wonder e di esperienze uniche per gli amanti della natura come della cultura, la Danimarca è la meta perfetta per chi cerca un viaggio al di fuori dei sentieri battuti”.