Humanitas Medical Care ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione per la donazione del 5×1000 a sostegno della Ricerca Sanitaria, utilizzando la tecnologia CGI (computer-generated imagery). Il video, intitolato ‘Infinitamente grande è il valore della tua firma’, sarà diffuso attraverso campagne social per tutto il mese di settembre.
L’uso della CGI è un trend in crescita nel campo della comunicazione, impiegata da numerosi brand per creare contenuti visivi in grado di catturare l’attenzione, ma anche di suscitare emozioni profonde. Ingredienti ideali per sensibilizzare su un tema cruciale come la donazione del 5×1000 alla Ricerca: nella nuova campagna Humanitas Medical Care la tecnologia CGI ridisegna i luoghi più iconici di Milano per mostrare in modo tangibile come ogni firma per il 5×1000 contribuisca in modo significativo al futuro della medicina.
Un viaggio tra i luoghi simbolo di Milano
Castello Sforzesco, Arco della Pace, Galleria Vittorio Emanuele II: ogni piazza di Milano è colorata da simboli dell’infinito. I protagonisti interagiscono con i QR code – che simboleggiano la scelta di donare il proprio 5×1000 alla Ricerca Humanitas – liberando particelle colorate che formano il simbolo dell’infinito nel cielo e si dirigono verso l’ospedale Humanitas e i centri Humanitas Medical Care. Proprio questo simbolo è al centro della campagna di comunicazione 2024 del 5×1000 di Humanitas il cui motto è: ‘In ogni gesto di cura c’è la Ricerca, e ci sei tu con il 5×1000’. Ricercatori in camice guardano con orgoglio il simbolo dell’infinito brillare nel cielo, un richiamo all’impatto delle donazioni sul loro lavoro quotidiano e sui progressi scientifici che migliorano diagnosi e cure. Per le riprese, Humanitas ha scelto di coinvolgere esclusivamente personale interno, per aggiungere autenticità al messaggio della campagna.
Il video sarà disponibile dal 6 settembre 2024 sul sito di Humanitas e sui profili Facebook, Instagram e Linkedin, accompagnato dall’hashtag #condividilinfinito.
Credit
Storyboard, soggetto, regia, CGI, post-produzione: Benedetto Battipede, Videomaker e Visual Artist Riprese: Benedetto Battipede, Angelo Bitetti
