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Havas lancia ‘Prose on Pixels’ (POP) il nuovo network globale di contenuti per i brand

Havas Prose On Pixel

Oggi Havas ha annunciato il lancio di Prose on Pixels, un’offerta unificata in grado di elevare l’impatto dei contenuti per i brand, le aziende e il loro pubblico. Con un modello ‘Audience First’ alimentato dall’intelligenza artificiale e incentrato sull’engagement, Prose on Pixels lavorerà con le agenzie, i loro clienti e, in misura crescente, con i clienti diretti, per connettersi con il pubblico attraverso la creazione, la scalabilità e la personalizzazione di contenuti significativi e d’impatto, in grado di offrire i migliori risultati di business possibili.

Guidato da Steve Netzley, che assume il ruolo di Global CEO, e da Paul Ward come Global President, il nuovo network indipendente unifica ulteriormente le varie pratiche di produzione esistenti nei network globali di Havas, riunendo gli studi creativi, BETC, salute e media per operare come un’unica offerta globale di creazione di contenuti. Abbreviato, Prose on Pixels diventa ‘POP’: un cenno di rispetto e un’ulteriore opportunità per sfruttare il nome dell’ultima risorsa del network: Il General POP di BETC.

Composto da oltre 550 talenti, distribuiti in 13 sedi, Prose on Pixels integra la rete di competenze di Havas e massimizza l’affiliazione con il più ampio Gruppo Vivendi attraverso la tecnologia, gli strumenti e, naturalmente, i talenti.

“In qualità di gruppo di comunicazione più integrato del settore, Havas è incredibilmente ben posizionata per sfruttare la sua ampia rete di competenze e la sua posizione unica all’interno di Vivendi per offrire contenuti significativi su scala ai brand, alle aziende e al pubblico. Il potenziale dell’AI per accelerare l’impatto del modello ‘Audience First’ è davvero entusiasmante e rappresenta un’opportunità unica per offrire risultati di business senza precedenti ai nostri clienti”, ha commentato in una nota Yannick Bolloré, Presidente e CEO di Havas.

“Audience First ci permette di impegnarci in modo significativo nel processo creativo, rappresentando le voci che i contenuti sono destinati a raggiungere. Ci permette inoltre di riutilizzare e ottimizzare gli asset attraverso le nostre offerte declinate su qualsiasi scala e la personalizzazione con un alto grado di fiducia e un’aspettativa realistica di successo che altrimenti non avremmo. Con ‘Audience First’, abbiamo reimmaginato la creazione di contenuti attraverso la lente informata dai dati del pubblico che siamo stati incaricati di raggiungere, e sono entusiasta della promessa che questa strategia porta ai nostri clienti e ai loro brand”, ha commentato Steve Netzley, Global CEO di Prose on Pixels.

“Siamo ambiziosi, affamati e abbiamo un modello unico. L’idea di ridurre il volume, ma di aumentare l’impatto dei contenuti che produciamo, è un forte elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza”, ha aggiunto Paul Ward, Presidente globale di Prose on Pixels.