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Gruppo DigiTouch conclude l’acquisizione della tech company Purple Ocean, che cresce del 16% nel 2021

Massimo Leonarda, AD Purple Ocean e Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Gruppo DigiTouch

GRUPPO DIGITOUCH annuncia che, ottemperando all’accordo contrattuale assunto in data 7 novembre 2018, ha perfezionato in data odierna l’acquisto del restante 49% del capitale sociale di Purple Ocean Srl, portando la propria quota di partecipazione al 100%.

Purple Ocean è la società del Gruppo DigiTouch che si occupa di progetti complessi in ambito infrastrutturale e di migrazioni su Cloud Ibridi per clienti di fascia enterprise. Purple Ocean si propone come consulente strategico e partner tecnico-operativo per lo sviluppo di soluzioni Cloud (IaaS, PaaS e SaaS), per la progettazione e la gestione di Servizi ‘business critical’ su infrastrutture di proprietà distribuite (Managed Services) in due data center in Italia e interconnesse ai ‘public cloud’ più noti (GCP, AWS e Azure).

Il corrispettivo dell’operazione per l’acquisto del 49% è stato fissato in 2 milioni di euro di cui 1,2 milioni di euro corrisposti in data odierna (di questi euro 200mila sono stati riconosciuti in azioni DigiTouch a valore corrente) e i restanti euro 800mila, senza maturazione di interessi, in sei rate bimestrali a partire dal 15 gennaio 2022.

I risultati di Purple Ocean da quando è stata acquistata dal Gruppo DigiTouch nel 2018 e fatturava euro 897mila hanno mostrato tassi di crescita anche maggiori di quelli del mercato con una previsione di chiusura per il 2021 pari a circa euro 2,3 milioni, Ebitda Adj pari a circa Euro 900mila e una PFN positiva di euro 1,3 milioni. Sono risultati resi possibili dalla crescita degli investimenti da parte di clienti storici di Purple Ocean ma anche dall’ingresso di nuovi clienti.

Questa operazione si inserisce nel processo di semplificazione e razionalizzazione della struttura societaria del Gruppo DigiTouch.

Il mercato dei Cloud Services nel quale Purple Ocean opera vale in Italia nel 2021 Euro 3,84 miliardi (+16% rispetto al 2020) secondo le stime rilasciate a ottobre dall’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano. La crescita si manifesta in tutti gli ambiti del Cloud: dai servizi SaaS (+13%) che hanno ricoperto un ruolo chiave nella tenuta del business in Italia durante le fasi di emergenza pandemica del 2020, ai servizi ​​PaaS (+31%), che sono più legati alla modernizzazione applicativa e alla gestione dei sistemi informativi, fino ai servizi IaaS (+23%).

“Sono diverse le realtà a cui oggi offriamo i nostri servizi tecnologici. Si tratta di realtà internazionali e di aziende operanti in diversi settori quali l’insurance, il retail & eCommerce, il banking, le utilities, l’healthcare e il food&beverage.  La nostra capacità ed efficacia di risposta risiede in un team di Network & Cloud Engineer con competenze consolidate maturate in esperienze pluriennali presso realtà tech multinazionali ed enterprise. Senza dubbio è di ulteriore beneficio per la nostra azienda l’essere parte di un gruppo come DigiTouch che è riconosciuto sul mercato come partner per la digital transformation. Le aziende e la pubblica amministrazione hanno compreso l’importanza del Cloud e stanno implementando una strategia di lungo periodo che pone il Cloud al centro della digitalizzazione. I fondi stanziati dal PNRR rappresentano un’occasione importante per affrontare investimenti tecnologici e cogliere la sfida della digital transformation”, commenta nella nota Massimo Leonarda, AD Purple Ocean.

“L’acquisizione di Purple Ocean avvenuta 3 anni fa ha segnato un passo importante per il nostro Gruppo che ha dato forma a una prima offerta integrata di servizi di marketing, eCommerce e tecnologici – poi arricchita dalle successive acquisizioni – e che ci ha permesso di rispondere alla richiesta crescente da parte del mercato di partner per la digital transformation. In questi anni la domanda di competenze in ambito infrastrutturale e Cloud che contraddistinguono Purple Ocean è cresciuta esponenzialmente e il nostro Gruppo ne trae un netto vantaggio competitivo”, commenta Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Gruppo DigiTouch.