Il 29 dicembre segna l’inizio del nuovo anno Auditel, un momento di svolta per il panorama della misurazione degli ascolti televisivi in Italia. Con l’introduzione della nuova currency di Total Audience, il sistema di rilevazione si arricchisce di una nuova prospettiva che abbraccia non solo l’ascolto tramite televisori (tradizionali o smart), ma anche quello dei contenuti consumati sugli small screen (ovvero smartphone, tablet e PC).
Quest’ultima tipologia di fruizione nel periodo 24 dicembre – 1 gennaio cresce dell’11% nel confronto anno su anno e compensa il calo del 3,5% registrato dagli ascolti televisivi dei maggiori broadcasters calcolati in Total Audience.
Cresce l’audience complessiva
L’estensione della misurazione alla nuova forma di consumo nel periodo di riferimento porta un aumento complessivo dell’audience del 3,3% (con 8,85 milioni di spettatori rispetto ai 8,56 milioni della tv lineare classica) con risultati differenti tra per gli editori:
- Rai e Mediaset: registrano una crescita superiore al 3%.
- Sky: beneficia di un aumento più consistente, pari quasi al 10%.
- Warner Bros. Discovery (WBD) e La7: evidenziano una crescita più contenuta di circa l’1%.
Stabile il ‘Traffico Non Riconosciuto’
Se rispetto all’anno scorso in termini di Total Audience sono stati persi 320.000 spettatori (da 9,17 a 8,85 milioni) tale andamento non sembra correlato alla crescita del consumo delle piattaforme in streaming che è incluso, insieme ad altre forme di fruizione, all’interno del cosiddetto Traffico Non Riconosciuto il quale nel periodo di riferimento aumenta solo dello 0,9% nel confronto anni su anno (+ 20.000 spettatori).
Fenomeno Squid Game 2
“Il periodo delle festività rappresenta un momento interessante per l’osservazione dei comportamenti di consumo televisivo”, afferma nella nota Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers. “Quest’anno sembrano confermate le tendenze delle ultime settimane del 2024: una fase di stanchezza del palinsesto lineare in parte compensata dalla crescita del consumo digitale e dalla stabilità del traffico non riconosciuto che comprende anche le piattaforme di streaming. Quest’ultimo rimane costante nonostante il grande successo di Squid Game 2 che, dai nostri sistemi interni, fa registrare per Netflix una crescita del tempo speso del 25% rispetto alla media delle cinque settimane precedenti”.