Si è chiusa ieri a Pisa la 13/a edizione di Internet Festival, la manifestazione che indaga l’impatto del digitale sul quotidiano, lanciando cinque sfide all’intelligenza artificiale: discriminazioni, democrazia, creatività, giustizia sociale, produttività e innovazione delle imprese.
Quattro giorni di dibattiti, approfondimenti, concerti, attività didattiche per le nuove generazioni, spettacoli, installazioni interattive ed esperienze immersive sull’onda della parola chiave #artificiale: decine gli ospiti anche internazionali intervenuti dal 5 all’8 ottobre, per centinaia di eventi a ingresso libero. Venti location in città, per un festival sempre più diffuso, dalle aule delle più prestigiose istituzioni accademiche, a musei, centri congressi, cinema e circoli culturali, fino alle centralissime Logge dei Banchi concesse dal Comune.
Tra gli speaker la ‘signora dei robot’ Alessandra Sciutti, la poliedrica Sabina Guzzanti, l’esperta di tecnologie biometriche Oyidiya Oji Palino, startupper, influencer della letteratura, filosofi/e quali Ilaria Gaspari, Eric Sadin e Pascal Chabot, sociologi come Adriano Fabris, la sociolinguista Vera Gheno, la scrittrice fantasy Licia Troisi, donne imprenditrici in settori hi-tech chiamate a raccolta da Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione Toscana per raccontare lo sguardo femminile sull’innovazione. Molto sentito l’omaggio a Michela Murgia, con la giornalista Loredana Lipperini, grande amica dell’autrice recentemente scomparsa.
Di diritti in rete si è parlato con Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante per la protezione dei dati personali e Guido Scorza, giurista e docente in materia di diritto nelle nuove tecnologie, chiamati a intervenire nell’ambito di Artificial Law, sezione curata da Fernanda Faini. Si è rinnovato l’atteso appuntamento con il Cybersecurity Day, tradizionale evento a cura dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR (CNR-IIT), in collaborazione con Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha scelto Internet Festival come palco per lanciare l’ingresso del diritto di cittadinanza digitale nello Statuto regionale: “Dedicheremo un capitolo specifico nella legge sulla Toscana diffusa che vogliamo varare”, ha dichiarato.
“La connettività è fondamentale, vogliamo una Toscana protagonista nella Rete per consentire in ogni punto della regione di essere raggiunti e di comunicare”, ha aggiunto l’assessore all’innovazione Stefano Ciuoffo, intervenuto insieme all’assessora al welfare Serena Spinelli.
“L’intelligenza artificiale è una grande opportunità, ma è necessario promuovere una corretta regolamentazione per evitare i rischi che essa comporta”, ha aggiunto Alessandra Nardini, assessore all’istruzione, parlando insieme allo scrittore Marco Malvaldi, alla docente della Scuola Normale Superiore Fosca Giannotti e al giornalista Luca De Biase.
Internet Festival è stato inoltre l’occasione per la presentazione del bando di Regione Toscana per l’impresa digitale, presentato dall’assessore alle attività produttive Leonardo Marras. Numerose le dimostrazioni pratiche sui droni, ad esempio per interventi in casi di emergenza, in collaborazione con ANCI Toscana, un progetto pioneristico che sta facendo scuola in Italia, presentato da Gianluca Vannuccini (direttore della Direzione Sistemi Informativi di Regione Toscana).
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, lo chef stellato Cristiano Tomei, il giornalista e docente dell’Istituto Modartech Matteo Minà, la presidente del Centro di Firenze per la moda italiana Antonella Mansi, il sindaco di Pisa Michele Conti, il professor Paolo Dario, una delle figure storiche della robotica mondiale, sono alcune delle personalità coinvolte dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, nell’appuntamento dedicato al progetto Toscana 2050. “Il futuro si costruisce insieme, c’è bisogno del contributo dell’intelligenza collettiva”, ha commentato Mazzeo a margine dell’incontro.
A dare un assaggio del cibo del futuro la giovane imprenditrice agricola Alessandra Mei, con il progetto ‘orto da spiaggia’, l’Università di Genova con l’esperienza didattica tra tecnologia e orticultura, Niccolò Pagliarani, ricercatore di soft robotics della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ed Eugenio Azzinnari, ideatore di Zia Sofia chef, la prima chef italiana creata dall’intelligenza artificiale insieme a Ylenia La Porta, biologa nutrizionista conosciuta con il nome di @dottoressa.empatia.