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Feetish4Good, quando vendere le foto dei propri piedi si trasforma in un progetto virtuoso di digital collectible per ‘salvare il mondo’

In occasione dell’Earth Day di Torino, nasce Feetish4Good: progetto di digital collectible (NFT) e di community web3 che unisce viaggiatori sostenibili, attivisti, investitori usando una chiave provocatoria e divertente, alla portata di tutti. Il progetto verrà presentato sabato 22 aprile all’Earth Village presso i Musei Reali di Torino.

L’idea nasce da una semplice domanda: se ogni passo fatto lascia un’impronta di CO2, perché non usare quegli stessi piedi per ripagarla? Un circolo virtuoso che unisce passioni diverse e fa del bene, a tutti.

Una prima collezione di 100 ritratti NFT dei piedi di Nicoletta, viaggiatrice sostenibile e ideatrice del progetto, scattati durante il suo ultimo viaggio in Asia a inizio 2023 (Giordania, Oman, Emirati, Borneo Malese, Malesia continentale e Indonesia) sarà lanciata il 22 maggio con la possibilità per coloro che si aggiudicheranno l’asta, di partecipare ad un’esperienza esclusiva in grado di farli viaggiare, anche se solo virtualmente, nel Borneo. Lo stesso giorno sarà inaugurata la piattaforma che permetterà a tutti di calcolare l’impatto del proprio viaggio e scegliere se compensarlo acquistando un NFT oppure caricando la foto dei propri piedi: saranno gli stessi viaggiatori, infatti, i protagonisti di una seconda collezione collaborativa che verrà lanciata dopo l’estate.

La tecnologia NFT è stata scelta per più motivi: prima di tutto la trasparenza che garantisce rispetto a come verranno investiti i fondi con la possibilità di seguire il flusso di acquisto dei crediti di CO2 e dei fondi per la tutela della foresta pluviale del Borneo (tutto certificato su blockchain sulla piattaforma Green Future Project) e in secondo luogo la possibilità di continua generazione di royalties in grado di alimentare e far crescere esponenzialmente il progetto. Il terzo motivo è la creazione di una community web3 che ha l’obiettivo di co-generare valore con le proprie attività, speriamo in tutto il mondo. Le emissioni della tecnologia sono più che compensate, il codice su cui queste vengono calcolate prevede infatti un investimento 5 volte maggiore, portandole di fatto in positivo.

Nicoletta Crisponi

“Mi occupo di innovazione sostenibile e sto molto attenta alle scelte che faccio quotidianamente. Sono però anche una grande viaggiatrice, proprio quando sono in viaggio riesco ad entrare in contatto con me stessa e i miei racconti sono stati e continuano ad esser un modo per ispirare altre persone ad ascoltarsi, uscire dalla propria confort zone e fiorire. Durante il mio ultimo viaggio in Asia, ho sentito la necessità di tracciare l’impatto di tutte quelle attività o azioni su cui non avevo molte alternative sostenibili: i trasporti, le bottiglie d’acqua, i pasti a base di proteine animali, i post social e l’aria condizionata. Ora voglio fare la mia parte per parlarne, ma soprattutto per compensare e dare il mio contributo per la tutela della foresta pluviale del Borneo, la più antica del mondo. Sono le nostre radici e ne sta rimanendo solo un fazzoletto, per far spazio a distese e distese di palme da olio. Voglio dimostrare che la sostenibilità non è solo una ‘cosa pesante’, ma può avere anche un tono più pop, più provocatorio e soprattutto può diventare un ingrediente discreto ma importante delle nostre abitudini”, commenta nella nota Nicoletta Crisponi, Ideatrice del progetto Feetish4Good.

“La crisi climatica è la più grande sfida della storia dell’umanità, un tema urgente e tanto complesso da sembrare irrisolvibile. Ma abbandonarsi all’ansia o rinunciare a tutto non può essere la soluzione. Siamo animali sociali, non possiamo rinunciare a muoverci, a viaggiare, a conoscerci e a contaminarci positivamente. La soluzione alla crisi non arriva chiudendoci in noi stessi ma impegnandoci, portando il nostro contributo di idee e creatività. Il progetto Feetish4good è un’idea innovativa per sensibilizzare le persone sul tema dell’impatto dei viaggi, spingerle alla riduzione delle emissioni, senza rinunciare alla gioia della scoperta e offrendo uno strumento di neutralizzazione dell’impatto”, aggiunge Marco Armellino, Chairman & COO di AWorld, partner di Feetish4Good e organizzatore dell’Earth Day di Torino 2023.