Il proprietario di Twitter, Elon Musk, ha annunciato in un blogpost che la piattaforma permetterà di nuovo la pubblicità politica negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in vista delle elezioni presidenziali del 2024 e si traduce in una piccola rivoluzione per il social network, che aveva vietato la propaganda elettorale nel 2019.
Musk ha definito la decisione come “un nuovo passo verso l’impegno per la libertà di parola”. La piattaforma ha assicurato che si sta dotando di nuove figure atte al controllo e alla sicurezza dei contenuti, e sta implementando nuove policy per garantire l’integrità civica.
La decisione di Musk è stata accolta con favore da alcuni politici e commentatori, che hanno sostenuto che la libertà di parola è un diritto fondamentale. Altri, invece, hanno espresso preoccupazione per il potenziale aumento della diffusione di disinformazione e propaganda.
La decisione di Musk di riportare gli spot elettorali su Twitter avrà un impatto significativo sul marketing politico. Per i i digital marketer USA, infatti, la piattaforma rappresenta uno dei canali più utilizzati per raggiungere un pubblico vasto e mirato, e la sua apertura alla pubblicità politica potrebbe rappresentare un’opportunità per i candidati che vogliono promuovere efficacemente le proprie campagne.
