di Massimo Bolchi
In questi mesi il Politecnico di Milano ha lavorato alla riprogettazione di una brand identity che potesse garantire la coerenza e l’efficacia della sua identità visiva e dell’immagine coordinata, declinandola in tutti i supporti comunicativi, dalla dimensione analogica al mondo digitale. Questa significativa evoluzione progettuale e culturale è stata possibile grazie all’apporto di tutta la comunità Politecnica.
“Conoscere e comprendere il brand del Politecnico di Milano non solo garantisce che venga rappresentato nel modo giusto, ma permette di utilizzare gli strumenti e gli elementi del brand in modo efficace. La forza di un brand risiede nella sua coerenza e nella sua capacità di comunicare chiaramente i suoi valori a ogni interazione. Ecco perché è fondamentale che ogni persona che vive il Politecnico ne comprenda profondamente l’essenza”, ha commentato la dott.ssa Marcella Logli, Direttore Area Public Engagement e Comunicazione, Politecnico di Milano, che ha lavorato in sinergia con tutte le anime dell’Ateneo in ottica di coprogettazione. “Il brand manual mappa e scompone tutti gli elementi visivi del Politecnico stesso, e li declina in tutte le sue versioni: dal marchio, al tone of voice, dalla palette colori alla tipografia e al naming delle strutture, dalla brand architecture al linguaggio fotografico fino alla rappresentazione di tutti i format analogici e digitali per tutte le applicazioni possibili”.
In questi mesi è stato ridisegnato anche il sito di Ateneo, supportato lo sviluppo di 4 siti delle Scuole e 4 dei Poli Territoriali: 9 siti che per la prima volta condividono lo stesso design system, le stesse logiche organizzative, le stesse scelte di contenuto.
Da ultimo, ma non meno importante, sono stati organizzati diversi momenti di confronto con alcuni campioni di utenti: 3 focus group di avvio, 2 sessioni di user research e un focus group conclusivo che hanno coinvolto protagonisti e protagoniste che gravitano attorno al Politecnico, dagli studenti agli stakeholder esterni.
“Questo confronto non si è esaurito con la messa online del nuovo ecosistema web il 17 giugno”, ha concluso Umberto Tolino, Vicerettore per la Comunicazione e le Attività culturali, Politecnico di Milano, “ma proseguirà per i prossimi mesi e costituirà per noi un punto di partenza per affinare continuamente la comunicazione digitale, guidando un processo di revisione costante e di miglioramento, avvalendoci anche dell’apporto di Lunquist, che ci ha affiancato sin dal primo momento in tutto questo non facile lavoro”.
