Comscore ha rilasciato i dati del traffico internet del mese di ottobre 2020 e l’analisi del suo andamento negli ultimi dodici mesi fortemente influenzati dalla pandemia.
I 40 milioni di italiani che hanno navigato in rete a ottobre 2020 (+4% rispetto allo stesso mese del 2019) hanno mediamente trascorso online 2 ore e 40 minuti al giorno facendo registrare un incremento del tempo speso del 12% su ottobre 2019 e una diminuzione del 7,3% rispetto a Marzo 2020.
Analizzando il trend del tempo speso per le categorie di contenuto nel corso degli ultimi 12 mesi emerge come la pandemia abbia fortemente influenzato i comportamenti online della popolazione.
Rispetto al dato di ottobre 2019 le categorie di News, Messaggistica Instantanea e Social Network hanno fatto registrare vere e proprie ‘impennate’ del traffico in concomitanza delle due ondate della pandemia per tornare a stabilizzarsi durante il periodo estivo. L’intrattenimento ha evidenziato una crescita meno pronunciata in occasione del primo lockdown ma l’ha mantenuta anche nei mesi successivi per poi registrare un nuovo picco con l’autunno.
Lo Sport ha sofferto durante tutta la primavera per tornare a crescere con la ripresa del campionato mentre la categoria Automotive è stabilmente rimasta su livelli inferiori a quelli di ottobre 2019 dopo lo scoppio dell’emergenza. Particolarmente colpito dalla crisi, ovviamente, il settore Viaggi che ha rapidamente recuperato nei mesi estivi per tornare a perdere pesantemente volumi di traffico con la seconda ondata.
Oltre all’andamento e alle crescite è tuttavia importante segnalare il peso specifico delle varie categorie nella dieta mediatica online degli italiani: Intrattenimento (20 minuti medi giornalieri per utente), Messaggistica Istantanea (25 minuti) e Social Network (38 minuti) ad ottobre 2020 assorbono circa il 50% del tempo speso in rete dagli Italiani a fronte di quote frammentate di fruizione di tutte le altre tipologie di contenuti.
Anche i siti della categoria Government negli ultimi mesi hanno beneficiato della più intensa fruizione della rete. A ottobre 2020 sono stati 16,8 milioni gli italiani che hanno navigato su siti istituzionali con un incremento del 19% anno su anno ed un picco di 21,4 milioni registrato nel mese di Marzo 2020.
L’app PosteID (identità digitale) ha invece fatto registrare il decimo più alto tasso di crescita anno su anno con un aumento delle audience del 154% e 4,8 milioni di utenti unici a ottobre 2020 in una classifica dominata dalle app per la connessione a distanza (Microsoft Teams, Zoom, Google Classroom).
In base alle rilevazioni del Panel Comscore sono invece 5,7 milioni gli italiani ad avere utilizzato l’App Immuni a ottobre 2020, ovvero il 17% della popolazione maggiorenne che naviga da mobile. Tale livello di penetrazione è allineato alle app di tracciamento del Covid 19 negli altri Paesi, con la sola eccezione del Regno Unito in cui la app NHS Covid-19 raggiunge il 29% della popolazione maggiorenne che naviga da mobile.
“I nostri dati confermano la grande reattività degli italiani nell’utilizzo della rete che sta fornendo nuovi strumenti di connessione per ovviare al distanziamento sociale e informazioni fondamentali per affrontare le conseguenze economiche e sociali della pandemia”, afferma nella nota Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers che rappresenta Comscore in esclusiva in Italia. “In un periodo di crisi come quello attuale la ricerca di dati certi e di interazioni dirette con fonti ufficiali e accreditate rappresenta una grande opportunità per sviluppare l’ e-government”.