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Da buzzword ad asset strategico: 3 modi per massimizzare il ROI dell’AI nelle campagne pubblicitarie

Alex Cheeseman, Outbrain
Alex Cheeseman, Outbrain

Il settore editoriale delle news è in continua trasformazione e gli spazi pubblicitari offerti da questa industria stanno emergendo come una risorsa strategica sottovalutata. Una recente ricerca rivela che per l’80% – tra inserzionisti, agenzie ed editori – il pubblico raggiunto attraverso l’open internet è prezioso, grazie al suo elevato livello di istruzione, reddito disponibile e potere d’acquisto.

Pur consapevoli che l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione siano strumenti fondamentali, molti operatori del settore non stanno utilizzando queste tecnologie al massimo delle loro potenzialità. Questo non solo limita i risultati, ma rischia di creare un divario competitivo significativo in un mercato sempre più dinamico.

Le PMI sono in difficoltà nell’adozione dell’AI

Secondo le stime, le aziende del Regno Unito e degli Stati Uniti investiranno oltre 25 milioni di sterline in AI nel 2024. Tuttavia, molte organizzazioni, specialmente le piccole e medie imprese, faticano a trasformare questi investimenti in esecuzioni efficaci.

Tra i principali ostacoli si annoverano:

  • Mancanza di una visione strategica chiara a livello dirigenziale.
  • Problemi legati alla gestione e all’analisi dei dati.
  • Tecnologie obsolete che rallentano i processi.

Come sottolinea nella nota Alex Cheeseman, Responsabile del settore enterprise di Outbrain: “Le PMI stanno spingendo sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale, ma la mancanza di una sua piena adozione limita le loro capacità di scalabilità e di efficienza operativa. Questo rallenta la loro crescita e aumenta il rischio di rimanere indietro rispetto alla concorrenza”.

Strategie chiave per massimizzare i risultati con l’AI

L’intelligenza artificiale rappresenta non solo una tecnologia all’avanguardia, ma una leva indispensabile per le imprese che vogliono rimanere competitive nel panorama globale. Per aiutare le aziende di ogni dimensione a sfruttare al massimo le potenzialità dell’AI, Outbrain suggerisce tre strategie fondamentali:

1. Offerte pubblicitarie ottimizzate in tempo reale – Automatizzare le offerte consente di ridurre sprechi, massimizzare i risultati e dedicare più risorse alle attività strategiche, migliorando l’efficienza complessiva.

2. Targeting contestuale rispettoso della privacy – Utilizzare strumenti basati sull’AI per analizzare i segnali contestuali permette di personalizzare le campagne pubblicitarie rispettando le normative sulla privacy.

3. Creatività personalizzate su scala globale – L’automazione creativa consente di ottimizzare e adattare le campagne pubblicitarie in tempo reale, aumentando il coinvolgimento e migliorando i tassi di conversione.