Meta Platforms ha reso noto che la sua piattaforma social Threads, basata sul testo, sarà lanciata il 6 luglio, tra meno di due giorni, e si porrà in diretta concorrenza con Twitter, esacerbando la rivalità tra le aziende. Nonché tra i due CEO, vista la sfida lanciata a uno scontro MMA faccia a faccia, da tenersi in un’arena non ancora determinata.
Un sito web creato da Meta Platforms contiene un ‘countdown’ per il lancio del servizio Threads, con un codice QR che indirizza gli spettatori a un’anteprima. I dettagli già consivisi sull’App Store di Apple e sul Play Store di Google mostrano che Threads è collegato a Instagram, con gli utenti che possono accedere con lo stesso account e far migrare i propri contatti. Si ‘scavalca’ così il primo ostacolo per un nuovo social media: la necessità di costruirsi la propria base di utenti.
Una schermata dell’anticipazione ha rivelato che Threads è simile a Twitter nel modo in cui consente agli utenti di mettere ‘mi piace’”, postare e condividere contenuti. Un insider, ovviamente anonimo, a conoscenza dello sviluppo di Threads aveva in precedenza dichiarato a Bloomberg che Meta Platforms ha utilizzato funzioni già sviluppate da altre piattaforme per accelerarne la produzione.
L’arrivo di Threads avviene in un momento in cui Twitter ha apportato importanti modifiche alla sua piattaforma, tra cui la fissazione di un limite giornaliero alla quantità di Tweet che gli utenti possono visualizzare e l’introduzione di un paywall per l’applicazione dashboard TweetDeck.
Chris Cox, Chief product officer di Meta Platforms, aveva dichiarato all’inizio dell’anno che l’azienda aveva intenzione di creare un’app conversazionale ‘gestita in modo sano’, una ‘frecciatina’ implicita in risposta alle dichiarazione sul ‘free speech’ del proprietario di Twitter, Elon Musk.
