Twitch è lo spazio d’elezione per quella che prende proprio il nome di Generazione Twitch, un luogo dove sperimentare, condividere le proprie passioni, e dove il cambiamento è già realtà. Paul Nesbitt, Director of International Measurement and Insight di Twitch, ha individuato una serie di tendenze affermatesi negli spazi digitali frequentati dai giovani adulti e che sono destinate a confermarsi come particolarmente rilevanti nei prossimi mesi. Dal desiderio di autenticità a quello di condivisione fino all’importanza che è destinata sempre più a rivestire la qualità delle interazioni, rispetto alla quantità, per chiunque sia presente online, si profila un’esperienza degli spazi digitali sempre più sincera e integrata.
1. Le persone cercheranno sempre più autenticità nelle proprie esperienze, prendendo le distanze da tutto ciò che appare costruito, finto
I feed dei social sono ormai arrivati a un livello di cura e stilizzazione tale che, inconsapevolmente, le persone hanno interiorizzato standard irraggiungibili. La Generazione Twitch è stata la prima a rifiutare la perfezione eccessiva: quello che i giovani ricercano, ora, sono interazioni ed esperienze più umane, che possano davvero riflettere la realtà in cui vivono.
In questo senso, Twitch contribuisce a scardinare la rigidità delle regole che si sono imposte negli standard estetici negli ultimi anni: gli streamer comunicano con la propria community in modo aperto, onesto, senza filtri, ed è precisamente questo ciò che il pubblico si aspetta, perché è ciò che preferisce.
2. La Generazione Z si aspetterà dai brand esperienze sempre più dinamiche, fluide, collaborative
Stiamo assistendo, sempre più, a un cambiamento nel modo in cui la Generazione Twitch fruisce i contenuti disponibili online, e tra questi c’è anche la pubblicità. I giovani adulti vogliono vivere esperienze immersive, sorprendenti, fluide, e vogliono viverle in modo spontaneo. Non si accontentano più di subire passivamente i contenuti, vogliono farne parte. È per questo che i confini tra le esperienze online e quelle offline si fanno sempre più sfumati: le generazioni più giovani si muovono in modo fluido tra gli spazi digitali e quelli fisici, un comportamento che avrà un impatto sempre più significativo sul modo in cui si desidera fruire dei contenuti e della pubblicità in senso più ampio.
3. Livestreaming e gaming si consolideranno come luoghi di ritrovo, di comunione e di condivisione di esperienze
Il tempo che la Generazione Twitch trascorre online, negli ambienti digitali, in live, è uno spazio prezioso di socialità, con lo stesso valore del tempo passato con i propri amici offline. Le community online sono spazi in cui le giovani generazioni incontrano gli amici – sia che si tratti di persone della propria città, sia che invece ci sia una lontananza fisica e la voglia di sentirsi parte di una community globale – dove coltivare i propri interessi, imparare, crescere.
4. Il livestream shopping continuerà a crescere, fino ad affermarsi definitivamente
Nel 2019 il live shopping era solo una parte residuale sul totale delle vendite e-commerce, con una percentuale che si attestava intorno al 3,5%. Nel 2021, il dato è salito al 12% e nel 2023 eMarketer prevede una crescita ulteriore, fino ad arrivare al 19,4% delle vendite online, per un valore di 600 miliardi di dollari. Anche negli Stati Uniti si osserva una tendenza simile: le vendite derivanti dallo shopping in diretta ammontano a 11 miliardi e si stima che cresceranno fino a 25 miliardi di dollari entro il 2023. Il social commerce è un’opportunità unica per i brand di sfruttare l’influenza degli streamer, facendo leva sul desiderio di vivere esperienze condivise dei giovani adulti. E su Twitch tutto questo è possibile.
5. I brand e le agenzie si concentreranno maggiormente sulla qualità delle interazioni, piuttosto che sulla quantità
Non tutte le interazioni che avvengono online hanno lo stesso valore e un certo numero di impression non necessariamente equivale a reale attenzione, ma sarà proprio questa a rivestire un’importanza sempre maggiore nel prossimo futuro. Servizi come Twitch, con community realmente coinvolte e fidelizzate, saranno sempre più importanti, in virtù della loro capacità di raggiungere il pubblico dei giovani adulti attraverso un canale in cui il livello di attenzione è strettamente paragonabile a quello della TV lineare per le generazioni precedenti – un aspetto chiave per connettersi con una generazione che non guarda la TV.
Nei prossimi mesi si assisterà a un’affermazione sempre più evidente delle tendenze che già erano emerse in occasione della pubblicazione da parte di Twitch del report Leading Cultural Change, sul finire del 2022: le giovani generazioni stanno guidando il cambiamento generazionale e per i brand la sfida della rilevanza si gioca sempre più sulla capacità di intercettare un pubblico, quello delle giovani generazioni, che vive e frequenta gli spazi digitali da sempre. E nessuno conosce questo pubblico meglio di Twitch.