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Cheil Worldwide Spain crea un videogioco per la CRIS Cancer Foundation, richiamando i giovani a lottare contro la leucemia e finanziare la ricerca con donazioni in-game

Cheil Worldwide Spain ha creato un video game mod per la CRIS Cancer Foundation: progettato per rapportarsi con una nuova generazione e creare consapevolezza e sostegno per l’organizzazione, il lavoro è dedicato a facilitare e sviluppare la ricerca innovativa per sconfiggere il cancro.

Il gioco, chiamato ‘The Battle Inside’, è una versione modificata di Doom Eternal, l’ultima versione dell’iconico gioco sparatutto del 1993. I giocatori di ‘The Battle Inside’ sono sfidati a ‘combattere e sconfiggere sconfiggere il cancro’, mentre il gioco, modificato, sembra volgersi all’interno del corpo dove imita la lotta contro la leucemia.

Il game mod introduce in Doom anche nuovi personaggi, progettati per dare vita al comportamento della malattia. I giocatori sono sfidati a superare la caratterizzazione delle cellule, delle blastocisti, dei carcinomi e dei virus della leucemia, a replicazione incredibilmente rapida.

Molti dei migliori influencer di gaming spagnoli sono stati i primi a ricevere la mod di The Battle Inside, incluso il sopravvissuto al cancro XYS. Tuttavia, una volta entrati nel gioco, anche i migliori giocatori lo trovano opprimente e alla fine soccombono. Che si tratti di giocare o guardare in live streaming, ‘The Battle Inside’ offre una panoramica di ciò che il corpo deve subire quando combatte la leucemia, una malattia che ha causato la morte di 40.000 adolescenti nel solo 2020.

Obiettivo della CRIS Cancer Foundations è quello di coinvolgere una nuova generazione di sostenitori attraverso la comprensione di ciò che un’epica battaglia contro la leucemia rappresenta per i pazienti, ma l’organizzazione sta anche cercando di indurre questa generazione a fornire supporto per la ricerca innovativa. The Battle Inside incorpora infatti la piattaforma di pagamento mobile spagnola Bizium, che consente ai giovani gamer di donare denaro durante il gioco.

The Battle Inside esce oggi, 3 marzo 2022, e può essere scaricato su thebattleinside.es. Gli stream di Twitch saranno live nelle prossime settimane mentre oltre 20 dei principali giocatori spagnoli si cimenteranno nella sfida. Essendo uno dei più sanguinosi giochi sparatutto, Doom ha fornito la piattaforma perfetta per replicare un ambiente che imita ‘inside the body’ quello che accade in realtà, offrendo allo stesso tempo ai giocatori la possibilità di combattere i protagonisti del cancro, per aiutare a sconfiggere la leucemia.

Cheil ha creato la mod in 12 mesi, sviluppando una ricerca approfondita sui dettagli microscopici delle cellule leucemiche e sui loro comportamenti, che sono stati poi accuratamente caratterizzati per portare nuovi personaggi nell’esperienza di Doom. Mescolandosi con l’universo di Doom esistente e appoggiandosi al gameplay frenetico del gioco, i giocatori possono entrare nell’azione mentre imparano di più su questa forma di cancro.

Portare la causa delle leucemia in uno dei videogiochi più famosi al mondo è stata una scelta ovvia per Christina Thomas, Direttrice Scientifica del CRIS, che è un’appassionata gamer, oltre a essere una preziosa collaboratrice del progetto fornendo il know how della malattia, con una comprensione del valore scientifico ed educativo che può essere condiviso attraverso i videogiochi.

Le ONG come CRIS sono sempre più messe alla prova dall’invecchiamento della base di donatori: la leucemia ruba la vita degli adolescenti, e tuttavia gli stessi adolescenti non sono così consapevoli della malattia. Rendere i giovani partecipi della lotta contro questo tumore e collocare la lotta non solo all’interno di un gioco, ma anche all’interno del corpo umano, in prima persona come gamer, porta l’urgenza ad essere sentita dalla generazione più colpita. Questa è una generazione abituata a effettuare pagamenti in game, un comportamento che, se affrontato nel modo giusto, può diventare una fonte di finanziamento a cui le le ONG possono attingere.

Credit

Direttore Creativo Esecutivo: Alejandro Di Trolio
Direttore Creativo: Jaime Azurmendi, Sergio Villarrubia
Supervisore creativo: Álvaro Martínez Berganza, Estanislao Bollain, Diego Lezewski, Miriam Alonso
Copywriter: Teresa López, Julen Borge, Aitor Carreira
Art Director: María Lempicka, Irene San José, Andrea Pisarro
Produttore: Alberto Sanchez
Account Executive: Estefanía García, Andrés Moncada.
Influencer Manager: Paloma Medrano