Vidhya Srinivasan, Vice President e General Manager of Ads di Google e Alex Chen, Director of Creative Lab hanno tenuto un Keynote al Cannes Lions Festival intitolato ‘L’era dell’IA: espandere il potenziale del marketing e della creatività’.
Se lo scorso anno il tema principale era capire ‘che cosa fosse l’IA’, quest’anno tutto si incentra su ‘come utilizzarla’: basti pensare che negli ultimi 12 mesi l’interesse per le ricerche su ‘come utilizzare l’IA’ rispetto a che cosa sia è aumentato del +350% in Europa (Google Trends). È un momento cruciale per chi lavora nella creatività e sperimenta con l’IA: man mano che le tecnologie IA migliorano e si diffondono, sono la creatività, il pensiero strategico e la capacità di utilizzare questi strumenti a fare la differenza. In questo contesto l’IA generativa ha un enorme potenziale, permettendo di raggiungere nuovi livelli di scalabilità, velocità e personalizzazione.
Ecco alcuni estratti dell’intervento di Vidhya Srinivasan, Vice President / General Manager, Ads.
Le capacità dell’intelligenza artificiale stanno sbloccando nuovi livelli di collaborazione, creazione e applicazione
“Quando applichiamo l’intelligenza artificiale ai miliardi di utenti, creator e aziende che usano i nostri prodotti, l’impatto è esponenziale. L’IA nella Ricerca Google aiuta le persone a trovare risposte a domande sempre più specifiche e complesse. E in YouTube, dà impulso a chi è in cerca di ispirazione e possibilità di espressione.
Mentre osserviamo come l’IA fa evolvere l’esperienza digitale, il ruolo della pubblicità nel mettere in contatto persone e aziende è più che mai cruciale. Aiutiamo le persone a trovare ciò che vogliono in un mondo così ricco di informazioni. E mentre esplorano, ciò che fa la differenza per gli inserzionisti è ancora una creatività in grado di emozionare e coinvolgere.
Crediamo che in questo contesto l’IA generativa abbia un enorme potenziale. Scalabilità, velocità e personalizzazione raggiungeranno nuovi livelli. Una produzione creativa più rapida, un’attivazione mirata dei media e una misurazione in tempo reale lavoreranno nella stessa direzione per ottenere risultati sempre migliori. Questa è la nostra visione sul lungo termine, ma questa tecnologia sta già facendo moltissimo per gli inserzionisti.
Innanzitutto, è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per avere insight sul proprio pubblico, in modo da comprenderne meglio i comportamenti ed elaborare nuove strategie per coinvolgerlo.
E poi è possibile abbreviare e amplificare la produzione creativa per dare vita a idee in maniera più rapida. Prendiamo ad esempio Veo, il nostro modello di generazione video più recente e avanzato, che crea contenuti in alta definizione a partire da prompt creativi ricchi di sfumature – si possono persino richiedere tecniche cinematografiche ed effetti visivi specifici. Ha creato questo leone solo per Cannes.
E con così tante risorse a disposizione, è possibile ampliare le campagne per entrare in contatto con un maggior numero di consumatori in tempi molto più rapidi rispetto al passato. In una recente campagna per Pixel 8, il team marketing di Google ha utilizzato DemandGen per generare 4.500 diverse varianti di annunci che sono state diffuse su YouTube, Discover e Gmail.
Penso all’IA come alle fotocamere dei nostri telefoni. Anche se alcuni di noi utilizzano ancora la pellicola, oggi le nostre foto o i nostri video riescono ad essere migliori grazie alla tecnologia. Questo non significa che tutti noi possiamo scattare foto per la copertina di una rivista. Per quanto l’intelligenza artificiale possa essere di supporto, non possiede gusto né ingegno. Ma certamente può aprire nuove strade ed espandere il potenziale di ciascuno di noi.
Se lo scorso anno il tema principale era ‘che cosa fosse l’IA’, quest’anno tutto si incentra su ‘come utilizzarla’. Negli ultimi 12 mesi l’interesse per le ricerche su ‘come utilizzare l’IA’ è aumentato d del +450% rispetto all’interesse per “che cos’è l’AI” negli Stati Uniti e del +350% nell’UE. È una domanda utile: perché man mano che le tecnologie IA migliorano e si diffondono, sono la vostra creatività, il vostro pensiero strategico e la vostra capacità di utilizzare questi strumenti a fare la differenza.
È un momento incredibile per chi lavora nella creatività e sperimenta con l’IA. I nuovi modelli come Gemini sono multimodali, cioè in grado di ragionare su testo, codice, immagini, audio e video.
Oggi, sul palco, il direttore del Creative Lab Alex Chen ha mostrato come, semplicemente sperimentando con l’IA, si possa generare un universo infinito di idee.
Ha mostrato alcuni esempi di come i creativi di Google siano all’avanguardia, come ad esempio la nostra ultima campagna Best Phones Forever, lanciata questa settimana a Cannes, che mostra come i nostri scrittori possono aumentare la loro capacità di storytelling con l’IA, creando ad esempio bozze e opzioni per rispondere ai commenti degli utenti in tempo reale, e suggerendo loro dove i nostri amici telefoni dovrebbero andare nel loro ‘AI Roadtrip’.
Oppure il lavoro condotto con gli illustratori per reimmaginare ciò che possono fare con l’IA attraverso il nostro progetto Infinite Wonderland: hanno trasformato il classico libro di Alice nel Paese delle Meraviglie in un universo infinito di illustrazioni.
Oppure, ancora, generare nuovi alfabeti fatti di gelatina, noodles o galleggianti da piscina con GenType.
Come ha detto Alex, non serve alcuna competenza specifica per iniziare a sperimentare con l’IA. Questo è il momento perfetto per chiunque voglia tuffarsi ed esplorare le proprie idee. La curiosità umana è limitata solo dagli strumenti che abbiamo a disposizione per esplorare. E con l’IA come strumento, il potenziale dei creativi e della creatività è illimitato.
Come per ogni nuova tecnologia, ci vorrà tempo per capire come rendere l’IA utile per tutti. In molti casi, dovremo sperimentare e imparare per arrivare insieme alle risposte giuste, ma ci sono strumenti già pronti per provare da subito.
Quando l’IA è progettata in modo responsabile, è un potente strumento che espande il vostro potenziale. L’IA vi aiuterà a esplorare velocemente le idee e amplificarle, migliorando allo stesso tempo creatività e prestazioni. Per il marketing, questo significa passare da un visual chiave a un universo di risorse creative e di brand, tutte create da voi con l’aiuto dell’IA”.