La questione ambientale è un tema ormai noto, di cui – fortunatamente – si discute sempre di più. Sono tanti i comportamenti messi in atto per cercare di cambiare la situazione ma non c’è ancora abbastanza attenzione nei confronti dello shopping, soprattutto quello online che genera addirittura il 7% delle emissioni di gas serra.
Secondo un recente sondaggio condotto da UNGUESS, azienda attiva nel settore del crowdsourcing per test di servizi digitali e Scalapay, realtà fintech nel mercato del Buy Now Pay Later, infatti, solo il 12% degli italiani prende in considerazione seriamente l’impatto ambientale degli acquisti, una percentuale in linea con Spagna (11%) e Francia (17%). Complessivamente, in tutti e tre i Paesi, i più attenti al tema sono risultati essere i ragazzi della GenZ, fanalino di coda invece i Boomers dai 59 anni in su. È spiacevole vedere poi che ci sono persone che negli acquisti in ottica Black Friday non prenderanno per nulla in considerazione la tematica ambientale: in tutti e tre i Paesi si parla del 9,98% dei rispondenti al sondaggio, una percentuale bassa ma comunque rilevante.
L’analisi di UNGUESS e Scalapay ha voluto prendere in esame anche ulteriori parametri, volti ad approfondire – anche più in generale – il sentiment di Italiani, Spagnoli e Francesi nei confronti di questo Shopping Day così atteso. Particolare riguardo è stato riservato al Buy Now Pay Later (BNPL), un innovativo metodo di pagamento in crescita costante che permette ai consumatori di effettuare acquisti immediati e pagare a rate, senza interessi. Un tema di grande rilievo a cui è stato dedicato un focus specifico nella ricerca.
Acquisti pianificati o ‘se vedo qualcosa compro’?
Nel 74% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di prediligere la pianificazione degli acquisti, con un budget medio di spesa di 238 euro per l’Italia, 273 euro per la Spagna e ben 309 euro per la Francia. A capo vi sono i Millennials che saranno coloro che spenderanno di più: in media più di 272 euro a persona.
Nel confronto con gli altri Paesi, gli Italiani sembrano essere quelli che pianificano meno, e al tempo stesso utilizzano gli acquisti fatti in occasione del Black Friday per anticipare i regali natalizi molto di meno di quanto fanno i vicini Francesi.
Parlando di budget a disposizione, non tutti vorranno spendere la stessa cifra dell’anno scorso, anzi: il 19% degli Italiani ha dichiarato di voler spendere di meno, così come il 31% dei Francesi e il 18% degli Spagnoli.
Il Buy Now Pay Later: un supporto alla gestione del proprio budget
La ricerca ha anche analizzato abitudini e preferenze delle persone rispetto all’adozione del Buy Now Pay Later (BNPL) come strumento di rateizzazione degli acquisti.
L’interesse per l’uso delle soluzioni BNPL nel prossimo Black Friday coinvolge circa la metà dei rispondenti italiani (52%), superando le percentuali registrate in Francia (42%) e Spagna (36%). Questo dato riflette, d’altra parte, il fatto che il 40% degli italiani ha già adottato in passato il BNPL, una quota significativamente più elevata rispetto alla diffusione tra i francesi (28%) e gli spagnoli (27%).
L’indagine ha anche evidenziato la convergenza di opinioni tra i vari Paesi coinvolti, specialmente per quanto riguarda la percezione del BNPL che, secondo due terzi degli intervistati, rappresenta un ausilio efficace per una gestione migliore del proprio budget. Inoltre, la maggioranza dei consumatori ha manifestato una preferenza per l’utilizzo del BNPL rispetto all’opzione di addebitare gli acquisti sulla carta di credito o ricorrere a forme di finanziamento.
Dall’analisi è pure emerso che la flessibilità nella scelta della frequenza di pagamento delle rate, come ad esempio mensile o settimanale, costituisce un elemento di rilievo nell’adozione delle soluzioni BNPL. Questa caratteristica risulta particolarmente significativa per circa 3 individui su 4, senza differenze geografiche.
Quando si fanno principalmente gli acquisti
In questo caso è interessante notare come in ogni Paese vi siano abitudini differenti: in Francia si prediligono gli acquisti la mattina (46,36%), in Italia la sera (37,53%), mentre in Spagna il pomeriggio (45,79%).
Online vs offline
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli intervistati hanno dichiarato che faranno solo acquisti online: parliamo del 52,77% dei rispondenti francesi, del 71,72% dei rispondenti italiani e del 51,32% dei rispondenti spagnoli. A livello generazionale, è la GenZ la più propensa a fare acquisti in negozio (15,98%), insieme ai Boomers (15,94%). Parliamo comunque di percentuali che – se confrontate con la volontà di acquistare online – rimangono molto inferiori.
La scomparsa dei tablet tra i dispositivi di navigazione: vince lo smartphone (49,50%) e in seconda battuta il PC (47,38%)
Lo smartphone viene preferito soprattutto dai Millennials (52,97%) e dalla GenX (49,26%); mentre i Boomers (68,97%) e la GenZ (50%) preferiscono utilizzare il PC.