di Monica Gianotti
“Abbiamo sviluppato una nuova serie di modelli di intelligenza artificiale progettati per passare più tempo a pensare prima di rispondere. Sono in grado di ragionare su compiti complessi e di risolvere problemi più difficili rispetto ai modelli precedenti in ambito scientifico, di codifica e matematico”.
OpenAI ha annunciato così, in un blogpost, l’arrivo del suo nuovo modello chiamato o1, il primo di una serie di modelli di ‘ragionamento’ che sono stati addestrati per rispondere a domande più complesse, più velocemente di quanto possa fare un essere umano. Il modello viene rilasciato insieme a o1-mini, una versione più piccola e più economica.
Per OpenAI, o1 rappresenta un passo avanti verso l’obiettivo più ampio di un’intelligenza artificiale simile a quella umana. In pratica, fa un lavoro migliore nella scrittura del codice e nella risoluzione di problemi a più fasi rispetto ai modelli precedenti. Ma è anche più costoso e più lento da usare rispetto a GPT-4o.
“OpenAI o1 si è classificato all’89° percentile su domande di programmazione competitive (Codeforces), si è piazzato tra i primi 500 studenti degli Stati Uniti in una gara di qualificazione per le Olimpiadi di Matematica USA (AIME) e ha superato la precisione umana a livello di dottorato su un benchmark di problemi di fisica, biologia e chimica (GPQA). Mentre il lavoro necessario per rendere questo nuovo modello facile da usare come i modelli attuali è ancora in corso, stiamo rilasciando una prima versione di questo modello, OpenAI o1-preview, per l’uso immediato in ChatGPT e per gli utenti API fidati”, ha precisato nel blogpost l’azienda.
Il modello 01 – nome in codice all’interno dell’azienda: Strawberry – non rappresenterebbe il successore di GPT-4o, ma piuttosto un suo complemento.